Questa volta la rapina � fallita grazie al coraggio (o incoscienza) di un giovane dipendente che ha aggredito il bandito armato di pistola. C’� stata una violenta collutazione nel supermercato sotto gli occhi dei clienti impietriti dalla paura. L’arma, si è scoperto poi, era un giocattolo. Ma il criminale l’ha usata come oggetto contundente per colpire al volto il commesso che è finito in ospedale con un profondo taglio sulla fronte medicato con diversi punti di sutura. Il sangue ha imbrattato l’entrata del negozio.



IL COLPO FALLITO

Terrore allo stato puro, ieri pomeriggio, al supermercato Conad di via Antonio Mordini: un’elegante traversa nel cuore del quartiere Prati, a poca distanza da piazza Mazzini. Verso le 17, un bandito solitario ha scelto il supermercato (con un solo ingresso) per mettere a segno un colpo. E’ entrato nel negozio con in testa un casco integrale. Proprio quest’ultimo elemento ha fatto insospettire Fabiano, trent’anni, di origine sarde, che lavora alla Conad da oltre cinque anni. Il trentenne ha visto l’uomo col casco che stava estraendo la pistola da una borsa. Non gli ha dato il tempo di impugnarla e l’ha colpito con un carrello della spesa. Il rapinatore è riuscito comunque a estrarre l’arma che si è rotta e ha ingaggiato una violenta colluttazione con il trentenne che è rimasto ferito al volto. Il bandito non è riuscito a mettere a segno il colpo ed è fuggito in sella ad uno scooter parcheggiato su un marciapiede poco distante dal supermercato.





LE RICERCHE

Nel giro di pochi minuti un’ambulanza ha trasportato al Santo Spirito il ferito. Intanto alcuni equipaggi delle volanti sono accorsi al supermercato. Il bandito è stato ricercato in zona dalle auto della polizia. Ma l’individuo è riuscito a far perdere le tracce. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica che ha effettuato delle foto all’ingresso del locale dove è avvenuto il violento corpo a corpo. Gli agenti hanno fotografato anche le macchie di sangue ed la pistola.

Le telecamere del negozio hanno inquadrato il malvivente che, però, aveva il volto coperto dal casco. Durante la rapina l’uomo non ha parlato. Quindi gli investigatori non sanno se è da ricercare un romano oppure uno straniero. Sono gli agenti del commissariato Prati ad indagare sulla rapina con ferito. Sul posto, ieri sera, sono accorsi anche agenti della squadra mobile. Non è escluso che il rapinatore abbia già colpito in altri negozi della zona. Le indagini sono mirate proprio ad analizzare anche colpi precedenti che potrebbero essere stati realizzati sempre dalla stessa persona. Intanto subito dopo il colpo davanti al supermercato si è formato un capannello di residenti. «Qui sono aumentati le aggressioni e anche i furti in appartamento», dicono un po' preoccupati.