Per entrare, hanno bussato alla porta di una coppia di anziani, fingendo di essere tecnici del gas. Una volta dentro, si sono divisi i compiti: due uomini armati di coltelli hanno tenuto in ostaggio i padroni di casa, gli altri hanno iniziato a rovistare nei cassetti, trovando oro e gioielli. E' accaduto nel quartiere Marconi lo scorso venerdì mattina. «Parlavano la lingua italiana, ma sembravano rom» dice Roberta Pizzuti, la nuora dei coniugi rapinati. La donna ha lanciato l'allarme sulle pagine Facebook del Comitato di quartiere, invitando i residenti a non abbassare la guardia: «Si sono registrati -dice - altri casi simili». La polizia di Stato indaga per risalire ai responsabili: si cerca una cricca di banditi solita aggirarsi in zona. Gli agenti hanno passato al setaccio il quartiere concentrando l'attività investigativa soprattutto nei luoghi solitamente frequentati da pregiudicati e sbandati del posto, non trascurando le strutture ricettive.
 
IL TERRORE
Tutto è iniziato alle otto del mattino di venerdì scorso. Quando i malviventi sono entrati in casa hanno subito accerchiato la coppia: uno ha puntato il coltello alla gola della donna, costringendola a indicare i punti in cui custodiva l'oro. Un altro si è occupato del marito, minacciandolo con una lama appuntita. Lui avrebbe tentato di tenere testa ai rapinatori, nonostante la sua età avanzatissima. «Dateci tutto l'oro che avete - hanno esordito i banditi - o vi ammazziamo». Dopo aver rovistato nell'abitazione, i ladri sono fuggiti con il malloppo. La richiesta di aiuto degli anziani ha attirato l'attenzione dei vicini, che sono accorsi in massa. Nessuno è rimasto ferito, ma la paura è stata tanta. I due coniugi si sono trovati in balia dei malviventi, che cercavano oro e soldi. Dopo averli tenuti in ostaggio per circa una decina di minuti, i rapinatori sono andati via senza far loro del male.
«Avevano unghie e mani sporche, fate attenzione» è il monito lanciato dal comitato Marconi. Qualche giorno fa, in quattro hanno svaligiato l'abitazione di un pensionato, entrando dal balcone. La vittima, che ha presentato denuncia al commissariato San Paolo, non era in casa. Secondo la sua versione, i banditi sono scappati con oggetti di valore.