«Quei quattro - ha detto sconvolta l'ultraottantenne agli investigatori - mi hanno strattonata e portata con la forza in salotto. Uno di loro mi ha tenuta bloccata sul divano mentre gli altri hanno messo a soqquadro le stanze. Io ho provato a dire loro che si stavano sbagliando e che in casa non c'era nulla di valore ma loro non si sono fermati. Sono fuggiti solo col mio cellulare. Avevo la foto di mio marito incorniciata, per fortuna che non mi hanno portato via quella, un ricordo per me importantissimo». Sul posto sono accorse alcune pattuglie della polizia che hanno offerto assistenza alla vittima. E' stato chiamato anche il personale di un'ambulanza. Non si è reso necessario il ricovero. I sanitari hanno fornito un po' di ossigeno all'anziana in modo che si riprendesse il prima possibile. Poi la donna è stata visitata nella sua abitazione. Anche se molto scossa, fisicamente sta bene.
LA DINAMICA
I ladri sono saliti al secondo piano, hanno aperto una porta finestra e si sono introdotti in casa. Nell'abitazione è arrivata anche una squadra della polizia scientifica che ha effettuato un lungo sopralluogo con l'uso di reagenti per individuare tracce lasciate dai ladri. Dalla testimonianza della donna presa in ostaggio, i quattro banditi non sarebbero italiani, ma avrebbero parlato un dialetto che potrebbe essere dell'Est Europa. Una rapina che ha scosso i residenti. «Capisce bene - racconta un uomo lungo via delle Palme - che se quattro banditi si spingono a commettere una rapina in abitazione per un cellulare non c'è da stare tranquilli. Vuol dire che la banda agisce quasi a random senza studiare i colpi. E quindi può svaligiare qualunque appartamento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA