Tor San Lorenzo, finisce la favola: le tartarughe non sono nate. In spiaggia anche la sindaca Raggi

Tor San Lorenzo, finisce la favola: le tartarughe non sono nate. In spiaggia anche la sindaca Raggi
di Raffaella Troili
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Settembre 2017, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 18:43

Il pianto di volontari e villeggianti, un applauso consolatorio per una favola che non c'è stata. La sabbia troppo compatta non ha permesso alle 107 uova di tartaruga caretta caretta di maturare. Niente tartaarughine quindi, le uova sono rimaste allo stato embrionale, alcune parassitate. Una delusione per quanti a Tor San Lorenzo hanno atteso con passione la schiusa delle uova prevista in questi giorni.

 



Oggi il mare mosso ha spinto i volontari a proteggere le uova (la marea stava lambendo la buca). Si è deciso quindi di aprire il nido sotto la sabbia e trasferirle in incubatrice. Ma non sarà necessario. A seguire  fino all'ultimo le operazioni tra la folla anche la sindaca Virginia Raggi con marito e figlio. 

 
 


La favola della caretta caretta esploratrice arrivata dal Sud per cercare acque più fredde ed evitare che continuassero a nascere solo esemplari femmine è finita male. Restano i disegni dei bambini, una sensibilità nuova sulle tematiche ambientali e la salvaguardia del pianeta che in questi mesi si sono affacciati nella testa di quanti altrimenti avrebbero trascorso l'estate tra bagni selfie e solite chiacchiere da spiaggia.


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA