Impegno rimasto purtroppo lettera morta, sottolinea l'associazione. A fronte di un preciso obbligo in capo all'amministrazione, denuncia il Codacons, il Comune appare inadempiente, aggravando così una situazione di degrado che danneggia gli utenti, privati di un'area verde pubblica, e determina un danno erariale enorme. L'associazione ha chiesto ai pm romani di «verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità, in particolare sotto il profilo della configurabilità della fattispecie di cui della omissione/rifiuto di atti dufficio, così come disciplinata dallart. 328 c.p.».
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