Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Antonio Clemente hanno affidato alla polizia una serie di accertamenti per fare chiarezza sulla vicenda tra cui l'ascolto di parenti e amici del ragazzo per cercare di stabilire in maniera esatta le ragioni che hanno spinto il giovane ad uccidersi. Il 21enne, prima di lanciarsi dall'undicesimo piano dell'ex pastificio Pantanella, aveva lasciato un biglietto di scuse ai genitori e denunciato che «l'Italia è un Paese libero ma ci sono gli omofobi e chi ha questi atteggiamenti deve fare i conti con la propria coscienza».
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