Una ragazza polacca di 19 anni, Magdalena Grasckza, � morta intorno alle 6.30 di stamattina dopo essere precipitata dalla terrazza al quarto piano di un convento nei pressi di piazza di Spagna, nel cuore di Roma.

La tragedia è avvenuta alla Casa madre della Congregazione della Resurrezione, in via di San Sebastianello, che riserva alcune camere ai familiari dei confratelli per i loro soggiorni a Roma. Un confratello della sede di via di San Sebastianello ha riferito che la ragazza era la nipote del responsabile della Congregazione.

Il cugino: ballava sulla terrazza. I carabinieri hanno ascoltato il cugino 22enne della ragazza: è stato lui a chiamare i militari quando è avvenuta la tragedia.

«Stava ballando scalza e scherzando sul terrazzo, poi all'improvviso ha oltrepassato la ringhiera ed è finita giù» avrebbe raccontato agli investigatori il cugino 22enne della ragazza. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due cugini, in vacanza a Roma, avevano trascorso la serata nei locali del centro e, dopo essere rientrati all'alba nella struttura, avrebbero continuato a bere alcolici sul terrazzo. Magdalena ha oltrepassato la ringhiera, alta circa mezzo metro, schiantandosi al suolo dopo un volo di 15 metri. Magdalena Grasckza era a Roma da un mese e sarebbe dovuta ripartire stasera.

L'incidente è l'ipotesi prevalente. Al momento, per i militari, l'ipotesi più accreditata rimane quella dell'incidente: il corpo sarà sottoposto ad autopsia nei prossimi giorni, per chiarire se ci siano graffi o eventuali segni di colluttazione, ma questa eventualità, secondo fonti investigative che ritengono verosimile la versione del cugino, sarebbe stata esclusa da una prima ispezione esterna del cadavere.