Roma, minacce all'ex ministro Rotondi: due proiettili in una busta nella cassetta delle poste

Roma, minacce all'ex ministro Rotondi: due proiettili in una busta nella cassetta delle poste
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Mercoledì 13 Settembre 2017, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 16:22
Minacce al leader di Rivoluzione Cristiana ed ex ministro Rotondi. «Ieri pomeriggio intorno alle ore 15 il segretario Gianfranco Rotondi, ha trovato nella buca postale della sua abitazione romana una busta indirizzata a lui, contenente due proiettili Magnum 357. I proiettili erano avvolti in un ritaglio del quotidiano "Libero" del 6 agosto scorso, nel quale si parlava di minacce di morte rivolte sulla rete a Gianfranco Rotondi, a causa delle sue posizioni contrarie alla campagna antipolitica sui vitalizi. Già il 21 agosto scorso Rotondi aveva sporto denuncia contro ignoti per le minacce giunte sui suoi profili social», la notizia viene data dal partito. Sul luogo del ritrovamento, sono subito arrivati gli agenti della polizia scientifica per gli accertamenti. L'aula della Camera ha tributato un applauso come gesto di solidarietà nei confronti di Gianfranco Rotondi. «Ieri - ha spiegato il vicepresidente Roberto Giachetti - Rotondi ha ricevuto un grave intimidazione, 2 proiettili di 357 magnum, sulla posizione da lui assunta sui vitalizi.
Aveva ricevuto anche altre minacce di morte. Spetta alle forze di polizia approfondire e trovare i responsabili di una così grave intimidazione. A noi spetta esprimere a lui solidarietà e vicinanza»
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