Giubileo, accordo tra Prefettura e atenei: tirocini per 300 studenti

Giubileo, accordo tra Prefettura e atenei: tirocini per 300 studenti
di Camilla Mozzetti
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 14:44
«Un grande evento, il Giubileo, nel quale per la prima volta più che prendere si darà. Dove i tanti saperi e le tante esperienze convergeranno sull’esigenza della città e del Paese di mostrarsi efficienti e maturi».

Lo accoglie così, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, l’accordo sottoscritto a palazzo Valentini tra la Prefettura e le tre università pubbliche della Capitale: Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre. Un protocollo d’intesa - unico fino a questo momento - per l’istituzione di tirocini formativi per gli studenti universitari nell’ambito dell’Anno Santo straordinario.

«Abbiamo messo in piedi – ha spiegato Gabrielli – una convezione che vedrà il coinvolgimento non solo degli studenti ma anche degli atenei per far sì che il Giubileo riesca».



Due gli aspetti fondamentali: oltre che il contributo dei saperi da parte dei docenti universitari, ci sarà – per tutto l'anno giubilare – un coinvolgimento attivo e partecipato dei ragazzi per la gestione dell’Anno Santo, a partire dal contributo sul versante della comunicazione, presso quello che diventerà l’info-point laico nei locali del Santo Spirito, (concessi dalla Regione Lazio e dall’Asl territoriale), fino a quello per la sala gestione del Giubileo e quindi per tutta la parte cartografica che sarà prodotta. «Ci siamo dati, inoltre degli obiettivi – ha concluso il Prefetto – alla fine di questo percorso saranno disponibili degli studi sui costi sostenuti dalle amministrazioni e sulle ricadute economiche portate dal Giubileo che potranno essere usati in futuro».



Al momento sono state stipulate tre distinte convenzioni con ciascuna università romana che prevedranno l’attivazione di 300 tirocini curriculari. I ragazzi potranno contare anche su un rimborso spese, grazie al recupero da parte della Prefettura, di un plafond di 50mila euro. Nove tirocinanti sono già al lavoro (tre per ogni ateneo) per il supporto alla comunicazione. Già dai primi di dicembre, poi, saranno individuati i primi 90 tirocinanti (60 per le attività di comunicazione e 30 per la gestione della cartografia). Gli studenti saranno impegnati 5 ore al giorno per un massimo di 30 giorni e, dunque, per 150 ore complessive. Qualora lo studente volesse, poi, prolungare la sua esperienza, il progetto formativo potrà essere prolungato fino a 12 mesi fatto salvo il rimborso spese.



Soddisfazione da parte dei tre rettori delle università pubbliche romane. «Per il nostro ateneo – ha spiegato Eugenio Gaudio, a capo della Sapienza – è motivo di grande orgoglio poter contribuire con le competenze scientifico-culturali dei nostri docenti e studenti alla realizzazione di un evento così importante come il Giubileo». «Quest’accordo – ha aggiunto il Magnifico di Tor Vergata, Giuseppe Novelli – testimonia la volontà di coinvolgere i giovani in un rinnovato rapporto tra istituzioni e società». «Giovani che – ha concluso il rettore di Roma Tre, Mario Panizza – potranno svolgere dei tirocini pratici e non più rivolti soltanto ai contenuti in una situazione unica ed eccezionale».