Aggredita da un gruppo di cornacchie o impatto contro un albero. E' stata questa la “diagnosi” per le ferite riscontrate su una piccola poiana trovata lo scorso week end in condizoni piuttosto gravi da un cittadino che stava passeggiando in una zona rurale di Monte Compatri. L'uccello è stato preso in consegna  dai guardiaparco del Parco regionale dei Castelli Romani e si suppone possa essere stata aggredita da un gruppo di cornacchie per volevano impadronirsi della preda appena catturata dalla poiana, «le cornacchie potrebbero averla beccata in testa, spesso succede», spiegano i guardiaparco.

Oppure potrebbe aver impattato con un albero, è l'altra ipotesi. L’esemplare, di circa un anno, aveva ferite alla testa ed è stata affidata alle cure del Centro di recupero fauna selvatica (Cfrs) Lipu di Roma, dove il personale specializzato ha diagnosticato un «trauma cranico». Dopo un periodo di riabilitazione necessario a recuperare le forze, la poiana sarà rimesso in libertà. La poiana è un rapace che fa parte della fauna selvatica del Parco ed è specie protetta.