I SERVIZI
I pediatri negli ambulatori di continuità assistenziale aperti nel fine settimana, saranno collegati con i sistemi informativi regionali per poter condividere le informazioni, a partire dall'Anagrafe vaccinale, e avranno la possibilità di prenotare direttamente le prestazioni urgenti. I medici promuoveranno inoltre l'adesione agli screening, alle vaccinazioni e ai corretti stili di vita e, per i bambini dai 6 ai 9 anni, potranno rilasciare il certificato medico sportivo per attività non agonistica (una sola volta l'anno) senza costi aggiuntivi per le famiglie. «Abbiamo avviato una vera rivoluzione della rete di assistenza aprendo gli ambulatori di continuità assistenziale dei medici di medicina generale nel weekend e nei giorni festivi - spiega il governatore Nicola Zingaretti - E ora con questo accordo stiamo estendendo e rendendo stabile il servizio per garantire anche l'assistenza pediatrica».
LA SPERIMENTAZIONE
Il nuovo servizio è stato anticipato da una fase di sperimentazione, durante lo scorso periodo natalizio. I primi dati parlano di oltre 1.100 accessi registrati in pochi giorni. Si aggiunge alle 16 Case della salute e dei 31 ambulatori di cure primarie aperti nel weekend e nei giorni festivi (in tutto il Lazio) che, grazie alla collaborazione con i medici di base, hanno già fatto registrare oltre 258 mila accessi. «Stiamo creando una Rete territoriale nuova che prima non esisteva, per i cittadini e i più deboli per far sentire loro che il sistema sanitario regionale è presente e vicino alle loro esigenze sottolinea Zingaretti Avere un pediatra il sabato o la domenica e nei giorni festivi nell'ambulatorio dà un senso di sicurezza e aumenta la qualità delle cure. Voglio ringraziare i pediatri per questo servizio che ci permetterà insieme di costruire un nuovo modello di promozione e tutela della salute. I buoni risultati raggiunti in termini di accessi ci dimostrano quanto i cittadini siano attenti alle nuove opportunità sul territorio e che la strada intrapresa è quella giusta».
I VACCINI
Il governatore rimarca poi che «questa Regione è al di sopra della media nazionale per le coperture vaccinali obbligatorie, superando la cosiddetta soglia di gregge del 95 per cento, ed è la prima regione italiana per la copertura del morbillo per i più piccoli». La prossima sfida «che dovremo affrontare sarà il potenziamento dell'assistenza domiciliare», annuncia Zingaretti.
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