Cani e gatti in fondo ci sono in tutte le citt del mondo. Ma noi qui a Roma vogliamo distinguerci: l’altro giorno per le strade di Talenti passeggiava un elefante, oggi nello scenario più prestigioso di via Condotti, nel pieno dello shopping prenatalizio andava a spasso una pecora. Animale magari meno esotico di un pachiderma, ma sempre poco comune in questo contesto. Da lontano poteva sembrare un cane, “sarà un pastore maremmano” azzardavano i più prima di avvicinarsi. Ma poi, l’inconfondibile sembianza dell’ovino veniva fuori. Turisti e passanti per qualche minuto hanno dimenticato monumenti, vetrine, regali di natale e si sono letteralmente fiondati sulla pecora per fotografarla, fare video e accarezzarla e fare domanda.
Si tratta di un esemplare maschio di pecora sarda, simile a un ariete, non a disagio sull’asfalto perché abituata a scalare le rocce delle montagne. La pecora di via Condotti, a differenza dell’elefante di Talenti, non è scappata dal gregge, ma era lì per promuovere un negozio di vestiti di Campo Marzio.
Lo sospettavamo che fosse una città bestiale.