Purtroppo le sue buone intenzioni sono durate poco infatti, ben presto è tornato a perseguitare di giorno e di notte l'ex compagna, soprattutto per reclamare l'affidamento del figlio di due anni, nato dalla loro relazione.
Sabato mattina l'epilogo: lo stalker si è presentato sotto casa della donna armato di una spranga ed ha suonato insistentemente al citofono per farsi aprire la porta, ma la donna, terrorizzata, ha contattato il pronto intervento 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo Radiomobile che lo ha bloccato ammanettato e condotto in caserma, successivamente è stato condotto nel carcere romano di «Regina Coeli» a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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