Ballottaggio a Ostia, in campo anche l'esercito. Minniti: «Ai seggi ​agenti in borghese»

Ballottaggio a Ostia, in campo anche l'esercito. Minniti: «Ai seggi agenti in borghese»
di Simone Canettieri e Mirko Polisano
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Martedì 14 Novembre 2017, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 07:49

Nella sede del X municipio di Ostia si è svolto il comitato provinciale straordinario per l'ordine e la sicurezza, organizzato dopo il caso di Roberto Spada. Nell'aula consiliare "Massimo Di Somma" presenti il ministro dell'Interno Marco Minniti, la sindaca Virginia Raggi (accompagnata dal capogruppo del M5S Paolo Ferrara) la prefetta di Roma Paola Basilone, il commissario straordinario del municipio Domenico Vulpiani. Con loro i rappresentanti delle forze dell'ordine: il questore Guido Marino e il generale Antonio De Vita, comandante provinciale dei carabinieri e il comandante della Guardia di Finanza Cosimo Di Gesù. Sul tavolo del comitato le misure di sicurezza da prendere in vista del ballottaggio di domenica tra Giuliana Di Pillo (M5S) e Monica Picca (centrodestra).
 


Ha detto il ministro Marco Minniti: «Abbiamo svolto questa riunione straordinaria grazie alla tempestività con la quale la prefetta di Roma ha convocato questa riunione, ringrazio la sindaca di Roma per la collaborazione. Il fatto che ci sia il prefetto Vulpiani ci ricorda che il municipio è stato sciolto per mafia. In questi anni c'è stata un'attività di contrasto molto forte per arresti e patrimoni confiscati frutto di un imponente attività investigativa che nei prossimi mesi avrà ulteriori sviluppi.
 
 

La nuova amministrazione potrà aprire una pagina nuova. Questo lavoro ha rischiato di essere macchiato il lavoro svolto: era giusto dare una risposta. Domani incontrerò i vertici della Federazione nazionale della stampa. Ma soltanto la solidarietà nei confronti del giornalista: serviva un segnale forte di risposta ferma, l'aggressore è in carcere per questo ringrazia la Procura. Adesso abbiamo l'appuntamento di domenica prossima: dobbiamo affrontare la libertà di voto nell'assoluta tranquillità. Ci sarà una vigilanza importante nei seggi ma discreta per impedire qualsiasi forma di condizionamento». Continua ancora Minniti: «Ci sarà una presenza fisica. Il nostro sarà un appello al voto, alla partecipazione. Questo è il nostro impegno per dare una risposta di isolamento dei criminali e dei violenti». Ha poi concluso il titolare del Viminale: «Il nostro obiettivo è quello di liberare Ostia dalla criminalità: sarà un obiettivo costante di tutte le istituzioni, in questo modo daremo uno straordinario aiuto alla città. Ostia è una città nella città, liberandola sarà uno spot comunicativo per la città».

I 183 seggi del X Municipio di Roma saranno sorvegliati da forze dell'ordine in borghese in occasione del voto di domenica a Ostia. È questa, a quanto si apprende, una delle misure adottate dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. L'esercito vigilerà «il deposito delle schede elettorali»: lo prevede l'ordinanza del questore Guido Marino, varata «in stretto contatto» con il prefetto Paola Basilone. Per la vigilanza ai seggi si prevede che «ogni plesso elettorale sarà vigilato 24 ore su 24 a partire dal giorno precedente le votazioni da polizia, carabinieri e Guardia di Finanza. La vigilanza terminerà solo a definitiva chiusura dei seggi», spiega una nota della questura di Roma.

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