Ostia, assalto al mare: traffico in tilt e invasione di abusivi

Ostia, assalto al mare tra traffico e abusivi
di Mirko Polisano
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Sabato 3 Giugno 2017, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 11:21

Sabato di assalto al mare a Ostia. Le spiagge del litorale sono state la meta per più di centomila persone. Giornata di grandi numeri per Ostia e per Fregene. 

Le spiagge libere del centro (piazzale Magellano e piazza Sirio) sono state invase da centinaia di bagnanti romani. Così come Castel Porziano e Capocotta, dove si è registrato il boom di presenze. Meno affollati gli arenili liberi di Ostia Ponente, dove la mancanza del servizio di noleggio di lettini, sdraio e ombrelloni ha scoraggiato la gente che ha preferito spostarsi altrove. 

Traffico scorrevole sul lungomare, mentre code si sono registrate sulla Cristoforo Colombo, via del Mare e via Litoranea, dove il fenomeno "sosta selvaggia" (legato alla carenza cronica di parcheggi) sta facendo fioccare gli affari dei posteggiatori abusivi. 

Nel tratto centrale di lungomare si è svolta anche una manifestazione per il mare libero e contro il «lungomuro». Il corteo, organizzato da Sinistra Italiana, ha raccolto il consenso di decine di cittadini che hanno sfilato sulla riva degli stabilimenti che imprigionano il mare. 

La mancanza di servizi sulle spiagge di Ponente sta favorendo però l'abusivismo commerciale con venditori improvvisati di bevande e cibi. Sulla pulizia, il capogruppo M5S in Campidoglio, Paolo Ferrara ha pubblicato un video su facebook: «Le spiagge sono pulite - ha scritto Ferrara- ovviamente ci sono dei problemi dopo anni e anni di cattiva gestione; siamo in una fase transitoria, al termine della quale, la successiva stagione balneare, che possiamo già battezzare "della legalità", vedrà finalmente le spiagge del litorale romano sempre perfettamente pulite e agibili».

Polemica l'opposizione con Forza Italia: «Il mare della Capitale, in questa condizione, è il simbolo dell'incapacità grillina», ribatte la coordinatrice azzurra del X Municipio, Maria Cristina Masi. 

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