trovare in tempi molto stretti una soluzione alla vicenda burocratica che rischia di portare alla chiusura il Centro di medicina solidale Onlus di via Amico Aspertini a Tor Bella Monaca, per non lasciare senza assistenza medica quelle persone che più sono in stato di indigenza e per non vanificare l'opera e la disponibilità encomiabili di tanti medici volontari che in quella struttura mettono a disposizione gratuitamente la loro professionalità, con spirito sociale e grande umanità». Questa la richiesta di Antonio Magi, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri.
L'Ordine dei Medici ricorda che nella sede di via Aspertini «vengono forniti gratis farmaci, cure mediche di primo soccorso e visite grazie ad alcune decine di medici che fanno capo alla Onlus e che assistono, con
un camper, anche migliaia di famiglie della periferia sudest della città, quella più a rischio indigenza - sottolinea Magi - Tor Bella Monaca, Tor Sapienza, Romanina e Collatina. Secondo i dati resi noti dalla stessa Onlus, nel corso di quest'anno i medici hanno curato oltre 6 mila persone tra cui 150 donne con gravidanze a rischio e più di 500 bambini con infezioni respiratorie acute».
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