Rogo rifiuti a Roma, bufera sulla Raggi: «Naufragata la politica sui rifiuti»

Rogo rifiuti a Roma, bufera sulla Raggi: «Naufragata la politica sui rifiuti»
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Martedì 11 Dicembre 2018, 13:39
Brucia il Tmb di via Salaria e divampano le polemiche. Sotto un fuoco incrociato, la sindaca Virginia Raggi.

«Dopo il flop di ieri sui dati della raccolta differenziata e l'incendio del Tmb Salario naufraga definitivamente il progetto dei 5 stelle sui rifiuti. I valori degli impianti di Salario sono fuori da ogni norma e per questo deve essere chiuso al più presto per garantire la sicurezza e la salute di tutti i cittadini», tuona Andrea Casu, segretario del Pd Roma. «Oggi più che mai potremmo amaramente commentare che le politiche della giunta Raggi dopo due anni sono andate in fumo», scrive su facebook il segretario del Pd Lazio Bruno Astorre. «L'impianto del Tmb di via Salaria è una vergogna e va chiuso immediatamente. Il Campidoglio la smetta di prendere in giro i cittadini e l'assessore all'Ambiente Montanari si dimetta», afferma Stefano Pedica del Pd.

Ancora critiche dalla sinistra con 
la senatrice del Pd Monica Cirinnà: «La sindaca Raggi, al di là delle chiacchiere nulla ha fatto per lo smaltimento dei rifiuti nella città, rimandando di continuo ogni decisione, senza una strategia che affrontasse la questione in una visione organica e strutturata. Assente anche il ministro Costa. E i cittadini romani vedono ora la Capitale trasformata nella "terra dei fuochi"». Lo dichiara .

Chiede le dimissioni 
al sindaco di Roma Virginia Raggi e al governatore del Lazio Nicola Zingaretti il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia: «Avevamo chiesto la chiusura immediata dell'impianto Tmb Salario per evitare la tragedia ambientale e ora l'aria di Roma è putrescente. Siamo contaminati. Sono due incapaci che hanno trasformato una questione ritenuta semplice per decine di migliaia di città del mondo, in un dramma». 

Gli fa eco 
il senatore Maurizio Gasparri (FI): «Il totale abbandono della città di Roma, causato dalla incapacità grillina e in particolare dalla pessima sindaca Raggi oggi si arricchisce di una nuova triste pagina con il rogo infernale che si è sprigionato in un impianto di rifiuti sulla via Salaria.
Un incendio che da questa notte continua a produrre una nube tossica che ha invaso l'intera Capitale con possibili gravi conseguenze ambientali e per i cittadini
».

Si fa sentire anche Manlio Cerroni, il "re delle discariche" recentemente assolto nel maxi processo sui rifiuti di Roma: «Ora denuncio tutti, sono mesi che lancio allarmi sulla situazione del Tmb Salario». «Da mesi ho scritto a tutte le autorità, dal presidente del Consiglio al ministro dell'Ambiente, da Zingaretti alla Raggi, addirittura al presidente del III Municipio», spiega Cerroni, che alle istituzioni, dice, aveva assicurato: «Io in 15 giorni vi do la soluzione per abbattere questo disastro che c'è», eppure, aggiunge amareggiato, «nessuno mi ha ascoltato».
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