​� stato fermato dalla polizia il presunto autore dell'omicidio del cittadino romeno ucciso luned� sera in una baracca di un insediamento alla periferia di Roma, in via Montagnana. Si tratta di un connazionale di 39 anni che viveva in una baracca vicina. Gli agenti del commissariato lo hanno individuato nella tarda serata di ieri nei pressi del parco dell'Olgiata.

«Gli ho dato una lezione». È quanto avrebbe detto ad alcuni amici, vantandosi in un bar de La Storta.

Gli agenti del commissariato Primavalle, che lo ricercavano da lunedì sera, sono arrivati sul posto e hanno trovato le bottiglie ancora sul tavolo mentre il gruppo era andato via da pochi muniti. Le bottiglie sono state sequestrate per rilevare le impronte digitali e compararle con alcuni oggetti trovati nei pressi della baracca, come una pala e un tondino di ferro che sarebbero stati utilizzati durante il pestaggio. Secondo quanto ipotizzato dagli investigatori il fermato non intendeva uccidere la vittima e inizialmente non avrebbe capito la gravità della situazione, forse a causa dell'elevato tasso alcolico. Quando ha saputo che il 51enne era deceduto si è dato alla fuga. Ancora da chiarire il movente dell'aggressione durante la quale l'uomo avrebbe anche rubato il cellulare alla vittima.