Migranti, il municipio discute della chiusura dei porti e la Lega insorge: si occupi di scuole e buche

Migranti, il municipio discute della chiusura dei porti e la Lega insorge: si occupi di scuole e buche
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Martedì 2 Ottobre 2018, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 22:24

Nel giorno dell’arresto del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, con le relative polemiche e manifestazioni, il tema migranti accende anche la discussione nel Municipio VIII della Capitale, guidato dal presidente Amedeo Ciaccheri (espressione del centrosinistra). A finire sotto accusa - da parte della Lega - è un ordine del giorno relativo al «contrasto della chiusura dei porti». «Un tema che esula dalle competenze municipali», hanno attaccato i consiglieri leghisti, che per protesta hanno deciso di non partecipare alla seduta. «Contrasto alla chiusura dei porti per i natanti di soccorso umanitario, partecipazione alla Giornata dell’Accoglienza e della Memoria, adesione alla campagna Welcoming Europe e dichiarazione di Municipio accogliente», recita il documento presentato dalla maggioranza di Ciaccheri (poi approvato, senza i voti di Lega e M5S), e che non ha fatto attendere le reazione di una parte dell'opposizione. Nella notte alcuni militanti del Carroccio hanno anche affisso all’ingresso del palazzo del Municipio in via Benedetto Croce uno striscione provocatorio con la scritta: «La vostra accoglienza solo business ed emarginazione».  





«Il consiglio del Municipio VIII è stato chiamato ad esprimersi su un unico atto all'ordine del giorno relativo alla nuova politica del Ministro Salvini relativamente all'immigrazione ed al controllo dei flussi migratori - ha spiegato in una nota Raffaella Rosati, vicepresidente leghista del consiglio del Municipio - Come volevasi dimostrare con Ciaccheri presidente è tornata alla carica la vecchia sinistra, che cerca di nascondere le proprie mancanze e l'incapacità di governare il territorio affrontando tematiche che esulano completamente dall'amministrazione municipale. Anziché parlare di scuole, di aree verdi, della sicurezza delle nostre strade e dei tantissimi problemi concreti che affliggono i nostri concittadini». Per il consigliere regionale Daniele Giannini, il consigliere municipale Franco Federici e quello comunale, Maurizio Politi, «è fuori luogo, azzardato e senza una logica, manifestare solidarietà verso il sindaco di Riace, Domenico Lucano, arrestato questa mattina per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Rimaniamo fermamente convinti che il modello di accoglienza proposto dalla sinistra fino ad oggi  abbia creato soltanto emarginazione e tensione sociale, oltre ad un numero consistente di morti e dispersi in mare». E le critiche non provengono solo dalla Lega, che sta iniziando a muovere i suoi primi passi anche a livello locale, ma anche dalla formazione di estrema destra Casapound che ha manifestato davanti alla sede della Montagnola esponendo un lenzuolo bianco con su scritto: «Municipio accogliente? A casa del presidente».

La maggioranza ha risposto ai contestatori spiegando l’importanza di una presa di posizione da parte della giunta sui temi in discussione: «A cinque anni dalla Strage di Lampedusa, in cui il 3 ottobre 2013 persero la vita 368 persone e per cui è stata istituita la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, il Municipio promuove un programma di iniziative per riannodare i fili della solidarietà tra i nostri quartieri e l’isola.

Letture, performance teatrali, musica e sport in un calendario di iniziative che coinvolgerà biblioteche, centri anziani, coworking, orti urbani e scuole».

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