In manette, con l’accusa di rapina impropria e violenza privata, è finita una coppia di bulgari, lui 21enne e lei 18enne, arrestati dai carabinieri della Stazione Roma Gianicolense. Ieri mattina, i malviventi hanno avvicinato la vittima, richiedente asilo politico, e dopo avergli intimato di allontanarsi, poiché quel tratto di strada era di loro “competenza”, lo hanno colpito con calci e pugni alle gambe, derubandolo delle poche monete che aveva racimolato.
I Carabinieri che transitavano sulla via hanno notato la scena e sono intervenuti bloccando i due complici. I due sono stati arrestati, il rifugiato era in buono stato e non ha avuto bisogno di cure mediche.
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