LE INDAGINI
Entro domani i carabinieri del Gruppo di Frascati delegati a raccogliere le testimonianze sentiranno anche le due mamme e il papà. Poi il procuratore capo di Tivoli, che coordina l'inchiesta, deciderà se iscrivere o meno Canestrari nel registro degli indagati con l'accusa di abbandono dei minore. Un seguito penale potrebbe esserci se Adelaide Salpietro, la mamma di Manuel, dovesse sporgere denuncia per lesioni colpose e mancata vigilanza.
I TABULATI
Gli investigatori controlleranno anche i tabulati per verificare i contatti telefonici che ci sono stati tra la Canestrari, sua madre e con il compagno, Emanuele Tornaboni. Intanto i carabinieri insieme alla squadra dei soccorritori hanno ricostruito il tragitto percorso dalla mamma coi due bambini, da Campo dell'Osso a Colle Crocione, nove chilometri di marcia nella neve, fino a quando la donna stremata ha deciso di lasciare i bambini in una sorta di grotta, in località Vollie della Cascate (sul versante di Vallepietra) per proseguire e chiedere aiuto perdendo un'altra volta l'orientamento. Secondo i soccorritori Giuseppe Pelliccia e Alessandro Procaccini «la piccola era aggrappata all'albero, il fratellino si trovava sotto. Non piangevano, ci hanno subito detto che avevano fame e che abitavano in una casa con le finestre marroni».
DOPO LA PAURA
«Razionalmente non avrei lasciato i miei figli, sono un padre, ma credo che Alexia abbia agito nel modo migliore». È il tempo della riflessione, ma soprattutto del riposo per la «tribù», come la chiama Emanuele Tornaboni, papà di sei bimbi. Ieri Nicole e Manuel si sono separati, ognuno con la propria mamma. Nicole con Emanuele e Alexia che ha tre figli (il più piccolo ha 18 mesi, Matteo, 8, avuto da un precedente matrimonio). Manuel, con Adelaide. Emanuele nel tardo pomeriggio è andato a trovare Manuel e ha incontrato Adelaide. «Voglio solo un po’ di tranquillità» dice la donna. «Mi ha detto più volte che lei non avrebbe mai lasciato i bimbi da soli, soprattutto in quelle condizioni» le parole di Emanuele.
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