Roma, tenta di violentare una vigilessa in borghese: lei lo blocca e lo fa arrestare

Roma, tenta di violentare una vigilessa in borghese: lei lo blocca e lo fa arrestare
di Morena Izzo
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Sabato 9 Gennaio 2016, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 13:23

Ha aspettato che restasse sola, si è avvicinato e ha tentato di violentare una vigilessa in servizio al gruppo Nomentano. «Ne avevo voglia» ha detto in questura V. G., 34enne di Torre Del Greco arrestato con l'accusa di violenza sessuale. E' accaduto alla fermata dell'autobus in via Titina De Filippo, a Serpentara, a poche centinaia di metri dalla sede del gruppo, dove poco prima l'agente di polizia locale di Roma Capitale stava chiacchierando con alcuni colleghi prima di andare a prendere il bus 88. Erano le 15 e aveva appena terminato il suo turno di lavoro. L'uomo, che probabilmente l'ha seguita durante tutto il tragitto da via Flavio Andò, si è avvicinato nel momento in cui la vigilessa era da sola alla fermata. E lì ha cominciato prima a farle delle proposte sessuali spinte, poi ha allungato le mani e ha tentato di abusare di lei, palpeggiandola nelle parti intime.
 
LA REAZIONE
La vigilessa, però, non ha perso il controllo: è riuscita a bloccare l'uomo e a divincolarsi per telefonare ai colleghi del gruppo, che si sono precipitati sul posto. Nel frattempo l'uomo, appena si è accorto che la donna stava chiedendo aiuto, si è allontanato in fretta a piedi. Una fuga breve la sua, subito bloccata dai vigili della polizia locale che, dopo una breve ricerca in macchina, dove intanto era salita la collega molestata, lo hanno individuato e arrestato. L'uomo è stato portato prima al comando Nomentano e poi in questura: era già conosciuto dalle forze dell'ordine per guida senza patente e porto abusivo di armi.
Non è la prima volta che una vigilessa subisce molestie sessuali. Un episodio simile avvenne a Ladispoli nel 2011, quando i carabinieri della compagnia di Civitavecchia arrestarono un tunisino con l'accusa di violenza sessuale, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Vittima, in quell'occasione, una vigilessa che, a seguito di un controllo era stata molestata dall'uomo in presenza di un collega che era in servizio con lei.