Roma, minori costrette a prostituirsi salvate dai carabinieri: arrestata una donna

Roma, minori costrette a prostituirsi salvate dai carabinieri: arrestata una donna
3 Minuti di Lettura
Sabato 14 Aprile 2018, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 08:42
I carabinieri della compagnia di Ostia - stazione di Ponte Galeria - hanno denunciato all’Autorità giudiziaria, all’esito di una delicata indagine, una donna per agevolazione della prostituzione e 2 pregiudicati per violenza sessuale e cessione di stupefacenti. In particolare, a seguito di una segnalazione fatta sul numero unico di emergenza 112 da un vicino che sentiva alcune urla, nella notte di Pasqua i militari sono intervenuti in un appartamento di Ponte Galeria. È stato accertato che, poco prima, si era consumato il tentativo da parte della proprietaria di un’abitazione di indurre alla prostituzione due sorelle minorenni, sue ospiti da qualche giorno, agevolando l’incontro a scopo sessuale con due uomini. 

I tre avevano anche tentato di far assumere droga alle minori e gli uomini avevano incominciato ad abusare delle minori con vari palpeggiamenti. Fortunatamente il fermo rifiuto di entrambe le minori e il pronto intervento dei carabinieri ha messo fine all’incubo, allontanando e denunciando gli orchi e l’aspirante maitresse. Le due vittime sono state accompagnate in una struttura protetta che se ne prenderà cura. Durante un posto di controllo realizzato a Ostia, questa mattina i carabinieri hanno fermato un’auto con a bordo il proprietario incensurato e un passeggero; la perquisizione veicolare ha consentito di scovare, in un vano abilmente nascosto nel vano portaoggetti un panetto di quasi un etto di hashish, un grosso coltello a serramanico con la lama intrisa del medesimo stupefacente, molteplici diverse di marijuana e nello zaino del passeggero una mazza da baseball. La conseguente perquisizione nell’abitazione del conducente ha rilevato il possesso di ulteriori dosi di marijuana già confezionate e pronte allo spaccio. Il proprietario dell’auto è stato, quindi, arrestato per detenzione al fine dello spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari, l’altro è stato denunciato al Tribunale per porto abusivo di oggetti atti e la droga è stata sequestrata. 

Nel corso dello stesso servizio, i carabinieri hanno controllato un’altra vettura nella quale, a seguito della perquisizione, sono stati trovate alcune dosi di hashish e la somma contante di euro 25, provento dell’illecita attività. La successiva perquisizione eseguita nella sua abitazione ha consentito di individuare un ulteriore quantitativo della medesima droga, nonché tutto l’occorrente per il confezionamento. L’uomo è stato arrestato per detenzione al fine dello spaccio di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, mentre il materiale è stato posto sotto sequestro. Il controllo di un altro veicolo ha permesso di rinvenire un coltello a farfalla dalla lama di quasi 30 centimetri; per il conducente del mezzo, già conosciuto agli uffici, è scattata la denuncia per porto abusivo di oggetti atti a offendere. Durante altri controlli di persone a piedi in corso Duca di Genova, è stato arrestato un albanese destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano e un romeno colpito da un provvedimento restrittivo di 5 anni di reclusione del Tribunale di Civitavecchia, emesso per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. Parallelamente è proseguita l’attività di vigilanza e verifica dei carabinieri di Ostia presso esercizi commerciali e luoghi di lavoro, unitamente al personale dell’Ispettorato Carabinieri Tutela del Lavoro di Roma, per contrastare ogni forma d’illegalità. 

Tra le maglie dei controlli numerose attività commerciali di Ostia, nel cui ambito al titolare di un negozio di casalinghi è stata contestata l’illecita installazione dell’impianto di videosorveglianza e ai gestori di un autolavaggio e di una frutteria l’impiego di lavoratori non regolarmente assunti. Sono state elevate altre sanzioni amministrative, per un importo complessivo di euro 8.500.
© RIPRODUZIONE RISERVATA