Caso Ostia, Minniti: «Le elezioni saranno regolari». Sul litorale arriva la stretta anticrimine

Caso Ostia, Minniti: «Le elezioni saranno regolari». Sul litorale arriva la stretta anticrimine
di Cristiana Mangani e Sara Menafra
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Venerdì 10 Novembre 2017, 08:34
«Il problema principale ora è fare svolgere le elezioni assicurando la legalità»: quella di Ostia è una priorità per il ministro dell'Interno Marco Minniti. Perché, a pochi giorni dal ballottaggio elettorale, l'episodio che ha portato all'arresto di Roberto Spada, richiede un intervento dello Stato tempestivo e chiaro. Trecentomila abitanti, un pezzo di Roma, unico Municipio della capitale sciolto per mafia, non può continuare a essere una terra di mezzo. Così ieri, su mandato della procura, sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale, coordinati dal generale Antonio De Vita, e hanno portato Spada a Regina Coeli. «Il fermo eseguito - ha commentato Minniti - è la dimostrazione che in Italia non esistono zone franche. Quanto successo al giornalista e all'operatore della Rai è un fatto molto grave, per la caratura dell'aggressore e perché stato colpito un organo di stampa in campagna elettorale. Voglio dire grazie alla procura di Roma e all'Arma dei carabinieri».

Il provvedimento eseguito, però, non sarà certamente l'unica reazione del Viminale. Una conferma indiretta arriva dal capo della Polizia Franco Gabrielli, il quale ha sottolineato che «quel territorio ha bisogno ancora di essere oggetto di attenzioni e di misure significative, perché ciò che è successo è un fatto di gravità eccezionale». «Misure - ha aggiunto - che abbiamo preso, ma che continueremo a prendere con particolare incisività. Su queste cose, credo, che non si debba assolutamente banalizzare, siamo in una fase importante di una competizione elettorale nella quale ci sono due candidati che devono andare al ballottaggio. Credo che adesso si debba dare spazio a quelli che sono gli strumenti e organi democraticamente eletti».

GLI INTERVENTI
E allora, la legalità verrà garantita su più fronti. Quasi certamente si svolgerà un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica proprio a Ostia, in modo da definire gli interventi da predisporre direttamente sul territorio. Scatteranno controlli amministrativi e verranno messi in campo carabinieri, polizia e guardia di finanza. Verrà chiesto, poi, alla politica di intervenire in maniera più concreta, organizzando degli incontri con la cittadinanza. Il messaggio che si vuole mandare è che Ostia non può e non deve sentirsi abbandonata.