Da Green Network 130 mila euro per migliorare il parco tecnologico dell'ospedale

Da Green Network 130 mila euro per migliorare il parco tecnologico dell'ospedale
di Beatrice Picchi
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Giovedì 14 Novembre 2013, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 21:08

Questa la storia di due donne, concrete e appassionate, che si mettono insieme per dare forma a un progetto: acquistare strumentazioni all'avanguardia per la Terapia intensiva di Cardiochirurgia del Bambino Ges. «Dare per dare non ha senso, non per me. Io gestisco risorse economiche, ne conosco il valore e lo rispetto. Per questo con la mia azienda volevo fare una donazione che poi si materializzasse in un progetto. Subito, reale, vero, per tutti, che vedi crescere giorno dopo giorno», così Sabrina Corbo ha pensato e così ha fatto. Madre di tre bambini, mamma e imprenditrice divisa tra riunioni da Roma a Londra e baby sitter, è l'amministratore delegato del Gruppo Green Network, che opera sul libero mercato dell'energia elettrica.

IL PROGETTO

La sua azienda ha appena donato al Bambino Gesù 130 mila euro per fornire strumenti per il monitoraggio avanzato in terapia intensiva e per ampliare di almeno venti unità il reparto di degenza postoperatorio. Quali e quanti macchinari lo decisero insieme l'amministratore Corbo e la dottoressa Paola Cogo, responsabile di Terapia intensiva. Davanti a una tazza di caffé e decine di fogli e prospetti, si convinsero che bisognava puntare sul reparto che ogni anno accoglie da tutta Italia migliaia di famiglie e i loro figli. Un percorso il cui obiettivo, ripete l'amministratore delegato, è stato fin dall'inizio la crescita della Cardiochirurgia, cuore del Bambino Gesù. L'azienda ci ha messo il cuore e un grande aiuto economico, come stanno facendo nelle ultime settimane tante altre aziende e banche, commercianti e imprenditori e tantissimi romani che in questi anni hanno sempre sostenuto le iniziative per far crescere l'ospedale. Per il Gruppo questo progetto è il secondo traguardo di una gara di solidarietà iniziata l'anno scorso con l'ospedale pediatrico. Nel 2012, donando 100 mila euro, l'azienda ha permesso l'acquisto di un ecocardiografo per fare gli esami in sala operatoria. «Abbiamo sempre fatto beneficenza - spiega Sabrina Corbo - con grande attenzione e cura, credendo nelle persone e in quello che fanno. Come i medici del Bambino Gesù: il nostro contributo sarà un tassello del centro all'avanguardia dal punto di vista tecnologico che sta per essere creato. Giusto che chi può faccia la sua parte, che partecipi a qualcosa di importante, come la cura dei bambini, e che lo faccia concretamente».

TRAPIANTI E ASSISTENZA

La terapia intensiva del Bambino Gesù effettua ogni anno 12 trapianti di cuore e 20 assistenze meccaniche per il supporto cardiovascolare: ogni giorno vengono assistiti dai due ai cinque piccoli pazienti. Proprio questo ha spinto l'ospedale a riprogettare gli spazi - quelli ristretti del padiglione Spellman - e aumentare il parco tecnologico per rispondere sempre e meglio alle domande di cura dei bambini.

COME PARTECIPARE

Servono 855 mila euro per acquistare macchinari per la nuova Terapia intensiva Cardiochirurgica. Le donazioni possono essere fatte on line attraverso il sito www.metticiilcuore.net , oppure con un bonifico bancario intestato a Fondazione Bambino Gesù onlus, Iban IT 88J02008 05365 000400215758, agenzia 61 Unicredit Banca di Roma. Causale: progetto Tic

Per fare una donazione, collegarsi al sito: www.metticiilcuore.net

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