È malcontento generale: «Bravo il sindaco, leva le macchine e i mezzi pubblici restano uguali», tuona un uomo sui quaranta. «Buona domenica», augura ironicamente una signora alla sua compagna di viaggio. Nel frattempo dall'altoparlante, l'Atac cerca di gestire la situazione, avvertendo «che i vagoni in coda al treno hanno maggiore disponibilità di posti.
Si prega di evitare di affollare lo spazio centrale, impedendo agli altri passeggeri di raggiungere la banchina». È scattata la domenica romana a piedi, e questo è uno dei risultati. C'è anche chi, uscendo da una mostra in centro si fa beffa del divieto: «Oggi c'ho la macchina a disposizione, non mi interessa niente».