«Sappia che di brutti momenti - aggiunge Claudio Giorlandino - ne passiamo tutti. Se ogni cosa è a posto, se non ci sono illeciti e reati, tutto si chiarisce. Non c'è bisogno di nessuna sceneggiata o diari multicolori. Quando si è nel giusto tutto si sopporta ma nulla si subisce. Voglio che lei sappia che, sinceramente, non le serbo alcun rancore per le decine di azioni giudiziarie e lesive mosse da suo marito contro me e la mia struttura. So bene che lei è assolutamente priva di ogni malizia - prosegue - La metto però in guardia da cattivi consiglieri e collaboratori che le offrono magiche soluzioni per superare le crisi. Solo il lavoro serio e operoso, il silenzio e l'onestà ripagano. Mettere poi in pubblico le nostre piccole beghe private non giova a nessuno». «Da parte mia - prosegue - voglio precisare che, proprio al fine di differenziare le due aziende già perfettamente divise da 3 anni, l'Artemisia Spa nelle sue strutture di Roma e Milano ha oramai cambiato il vecchio marchio e si è rinnovata in Altamedica». Maria Stella, conclude il fratello, «sappia che, se ha bisogno di qualsiasi cosa, per lei e per mio nipote io ci sono oggi, come sempre ci sono stato in passato».
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