I clan aumentano, a vista d'occhio, ora siamo 88, ma la cifra è sottismata. Così come gli indagati: 834 negli ultimi due anni. Benvenuti nel Lazio.
L'Osservatorio per la sicurezza e la Legalità della Regione ha presentato questa mattina al Capranichetta il rapporto Mafie nel Lazio. E i dati si commentano da soli.
«Nel solo 2014, in provincia di Roma, sono stati sequestrati 849 beni immobili, 593 beni mobili e 339 aziende, per un valore di oltre un miliardo di euro».
Su tutto il territorio del Lazio esistono 88 clan mafiosi, di cui 35 appartenenti alla 'ndrangheta, 16 a cosa nostra, 29 alla Camorra, due alla Sacra Corona unita e sei autoctoni. Nel 2008 ne erano stati censiti 60.
All'evento ha partecipato anche il governatore Nicola Zingaretti: «Di questa emergenza si sapeva da tempo e lo denunciavano molti rapporti su tema. Quello che non era altrettanto forte era la capacità di reagire, prevenire e comprendere l'importanza della necessità della repressione e mi sembra che stia cambiando il clima, grazie soprattutto alla procura, al dottor Pignatone, alle forze dell'ordine e ad un'azione investigativa e repressiva molto importante».