Scrive il gip Flavia Costantini a proposito di Tredicine e di Buzzi: «Un quadro indiziario grave di colpevolezza, nei confronti del Tredicine e del Buzzi, atteso che quest'ultimo più volte, in diverse occasioni ed interloquendo con diverse persone, senza che sussistano circostanze tali che inducono a ritenere che questi stia mentendo o millantando, parla della remunerazione del Tredicine, la cui condotta può essere spiegata unicamente con quanto affermato dal Buzzi, ossia con l'esistenza di un rapporto di remunerazione corruttiva, poiché il Tredicine appartiene a un'area politica opposta a quella del Buzzi, sì che non è immaginabile alcuna ragione per la quale il primo dovrebbe occuparsi degli affari del secondo».
In un altro passaggio delle 428 pagine del provvedimento cautelare, seconda tranche dell'inchiesta Mafia Capitale, il giudice riporta un'intercettazione di una telefonata tra Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. «C'è Giordano che è un porco li mortacci sua...
Giordano ce li ha tutti i vizi!», afferma Buzzi con cui concorda l'ex Nar «c'ha i soldi...c'ha a cosa..». «Glielo dico sempre "a Giordà se non te arrestano diventerai primo ministro" - replica Buzzi - me fà dice: "perché me possono arresta'?" ...li mortacci tua...te possono arresta' (ride). Però come sto sul pezzo a Giordano non c'ho mai visto nessuno ehh.. credimi, mai nessuno!». «Quello viene dalla strada! - conclude Carminati - lui ricambia... è serio... poi è uno che è poco chiacchierato, nonostante faccia un milione di impicci... è uno che è poco chiacchierato e questo è importante... lui chiacchiere poche... vuol dire che è serio!».
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