Addio sedute notturne. Il consiglio comunale di Roma lavorerà da mattina a pomeriggio. Potrebbe sembrare una svolta impiegatizia da una parte, ma dall'altra obbligherà gli onorevoli dell'Aula Giulio Cesare a svegliarsi presto. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, questa mattina ha avuto un colloquio telefonico con il nuovo presidente dell'Assemblea capitolina, Valeria Baglio, ed ha sentito i due vicepresidenti Gemma Azuni e Franco Marino.



Secondo quanto apprende l'agenzia di stampa Dire, il primo cittadino ha suggerito a Valeria Baglio di cambiare gli orari dell'Assemblea capitolina i cui lavori, nell'immediato futuro, "si apriranno la mattina alle 8 per concludersi alle 17".



Marino ha chiesto questa novita' per rendere gli stessi lavori d'aula "piu' compatibili con gli orari di vita delle persone". Alle richieste del sindaco Baglio ha risposto che "una simile sollecitazione era gia' stata fatta da diversi consiglieri, a partire dalle donne", che oggi siedono in gran numero tra gli scranni dell'aula Giulio Cesare.



Si tratta, inoltre, di una richiesta che va incontro allo Statuto di Roma Capitale e che permettera' un risparmio per le casse del Campidoglio in termini di bolletta e di straordinari. Marino e Baglio hanno concordato, inoltre, un incontro di persona lunedi', mentre con i due vicepresidenti la riunione si terra' il 9 dicembre. In programma la nuova agenda dei lavori dell'Assemblea capitolina e, dunque, le priorita' d'aula. Probabile che tra le prime proposte all'ordine del giorno finira' quella sul nuovo stadio della Roma.