Mafia capitale, vicesindaco si dimette, opposizione in coro: «Ora Marino segua suo esempio»

Mafia capitale, vicesindaco si dimette, opposizione in coro: «Ora Marino segua suo esempio»
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Martedì 14 Luglio 2015, 21:09 - Ultimo aggiornamento: 21:35
Alfio Marchini. «Con Nieri mi sono più volte scontrato pubblicamente in modo assai duro. Ma oggi, con le dimissioni, compie un atto di dignità politica sconosciuta al sindaco che dovrebbe seguire il suo esempio. Liberi questa città da questa paralisi e trovi il coraggio di ricandidarsi alla guida di Roma, magari proprio con Nieri come suo vice». Lo dichiara in una nota Alfio Marchini.



Renato Brunetta. «Giunta in frantumi dopo le dimissioni del vice sindaco Nieri. Marino non si nasconda dietro l'evidenza dei fatti, la sua esperienza è da considerarsi conclusa. Roma ha bisogno di un'amministrazione forte che governi una città importante e complessa come la Capitale d'Italia. Marino ne prenda atto, il Partito democratico e Orfini ne prendano atto, il presidente del Consiglio (si fa per dire) Matteo Renzi, ne prenda atto. Roma merita una guida autorevole e non traballante, in grado di far fronte alle sempre più numerose emergenze. Dimissioni subito». Lo afferma in una nota l'onorevole Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.




Andrea Augello. «L'uscita di scena di Nieri, nonostante gli eccessi enfatici ed un tantino autocelebrativi, merita comunque rispetto perché se non altro dimostra un certo realismo ed un tratto di dignità umana e politica che non si può non apprezzare. Inaccettabile invece il tentativo di difendere la penosa esperienza amministrativa di Ignazio Marino, disastrosa sul piano penale, morale, civile ed amministrativo». Lo dichiara il senatore di Area popolare Ncd-Udc, Andrea Augello. «Di fatto questa giunta sta cadendo in pezzi, giorno dopo giorno - aggiunge - mentre Roma annaspa tra i mille problemi, contraddizioni e macerie che questo sindaco si lascia alle spalle».



Francesco Storace. «In Campidoglio, dopo le dimissioni del vicesindaco Nieri, Marino resta praticamente solo. Spenga la luce e ci faccia votare». Lo scrive in un tweet Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra.



Massimiliano Smeriglio. «Resto molto colpito dalle dimissioni di Luigi Nieri da vicesindaco. Comprendo la frustrazione nel ritrovarsi costantemente al centro delle attenzioni di chi la città non la vuole cambiare e che usa i media come strumento improprio di lotta politica. Spero che Luigi possa ripensarci perché Roma e la sinistra hanno ancora bisogno di lui». Lo dichiara in una nota Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio.



Davide Bordoni. «L'accanimento terapeutico a cui abbiamo assistito in questi mesi sta provocando solamente danni all'immagine della città, è arrivata l'ora di staccare la spina. Si dimette oggi il vicesindaco, crolla sotto i colpi degli scandali un altro pezzo importante di questa Amministrazione e le intenzioni di Marino sono quelle di continuare a fingere di non conoscere nessuno dei politici con cui sta governando e magari risolvere il tutto inserendo Orfini in una super giunta, già proposta per Ostia nel tentativo di difendere il Presidente successivamente arrestato.
Mettiamo finalmente fine a questa indegna pantomima e restituiamo dignità alla Capitale tornando finalmente alle urne». Lo dichiara in una nota il Coordinatore Romano e Capogruppo in Assemblea Capitolina di Forza Italia Davide Bordoni.




Antonello Aurigemma. «Quanto durerà ancora questa agonia? Trasporti al collasso, strade sporche, verde incolto, scuole a pezzi. Questa è la situazione attuale della città di Roma. A questo si aggiunge lo scandalo Mafia Capitale, la relazione durissima dei commissari. Adesso, dopo le dimissioni di ben sei assessori, del segretario generale, di un membro della sua segreteria, arriva il passo indietro del vice sindaco Nieri. Non abbiamo davvero più parole. Prendiamo in prestito il titolo del film di un famoso attore napoletano per sintetizzare la realtà romana: »Non ci resta che piangere«. Marino capisca che è sempre più un uomo solo al comando, con il Pd romano commissariato dal Pd nazionale. Basta, finiamola qui». Lo dichiara in una nota il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.



Fabrizio Panecaldo. «Sono sinceramente dispiaciuto per la decisione di Luigi Nieri. Al di là delle appartenenze e delle casacche, al di là degli schemi dettati dalla politica, lo considero una persona dotata di un alto senso delle istituzioni e di vero spirito di servizio». Lo afferma Fabrizio Panecaldo, consigliere Pd di Roma Capitale. «La sua scelta di chiamarsi fuori per non essere un'arma nelle mani di coloro che mirano a indebolire l'amministrazione Marino - aggiunge - conferma pienamente la mia opinione di lui e la stima che gli porto. La sua scelta ci impegna tutti moralmente e politicamente a non disperdere il suo contributo e a moltiplicare il nostro impegno e lo spirito di squadra».



Maurizio Gasparri. «Apprendiamo che finalmente il vicesindaco di Roma, Nieri, ha rassegnato le sue dimissioni, schiacciato dall'evidenza dei fatti. Del resto il suo partito, Sel, per viltà è rimasta silente in tutta questa faccenda di Mafia Capitale e ora, alla luce della pubblicazione di stralci della relazione prefettizia, non poteva che fare diversamente. Il legame tra Nieri e Buzzi è evidente e anche per questo la Commissione ha individuato tutti i presupposti per lo scioglimento dell'attuale gestione del Comune». Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (Fd). «Presupposti che altri hanno ignorato - prosegue Gasparri - Ma alla luce delle dimissioni del vice sindaco questa decisione va rivista. L'assemblea capitolina va sciolta. Roma commissariata. Serve un'operazione di bonifica seria e intensa. A questo punto se ne deve far carico il governo. Noi non esiteremo a denunciare quanti finora hanno ignorato la chiarissima indicazione di scioglimento della Commissione di accesso».



Nichi Vendola. «Un grande abbraccio a Luigi Nieri, contro di lui una campagna indegna. Chi lo conosce ne apprezza onestà e passione. Il suo è un gesto di grande sensibilità istituzionale». Lo scrive su Twitter Nichi Vendola, presidente di Sinistra ecologia libertà.
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