Ernesto Diotallevi, boss della Banda della Magliana risponde così alla domanda del figlio Leonardo. La conversazione risale al 21 dicembre 2012 all'interno dell'autovettura in uso a Diotallevi ed è contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare per 37 persone, eseguita ieri dai carabinieri del Ros e dai militari della guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta sulla "Mafia Capitale".
«La reale portata della risposta può essere compresa appieno solamente legandola al proseguo della conversazione - continua il gip -. Leonardo spostava i termini del discorso in ambito nazionale: «No a Roma... no, ho capito... non dico a Roma.. in generale... in Italia...», ricevendo come immediata risposta: «ma per me... rimane Riina.. chi vuoi che sia?...Riina...».
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