Mafia capitale, busta con proiettile calibro 38 a Marino: terza intimidazione dopo avvio inchiesta

Mafia capitale, busta con proiettile calibro 38 a Marino: terza intimidazione dopo avvio inchiesta
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Martedì 14 Luglio 2015, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 20:52
Nuova missiva intimidatoria indirizzata al sindaco di Roma Ignazio Marino. La busta, contenente un bossolo, è stata intercettata dagli agenti della polizia di Stato presso il centro di smistamento postale di Fiumicino. A quanto si è appreso, vengono indicati come mittenti Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, due degli indagati nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale.



Sulla vicenda indaga la Polaria. La busta, a quanto si è appreso, è giunta in giornata presso il centro di smistamento postale di Fiumicino. All'interno un bossolo calibro 38 e una lettera con minacce e ingiurie.



Si tratta della terza intimidazione giunta negli ultimi tempi contro il primo cittadino. In precedenza, il 24 giugno sempre a Fiumicino era stata intercettata una busta con un bossolo e una lettera di minacce.



In seguito, il primo luglio nei pressi dell'abitazione di Marino era stato trovato un piccione morto con un foro di proiettile e un bossolo accanto.



Il calibro 38 è un calibro insolito. O meglio, un caibro divenuto tristemente famoso per essere utilizzato negli anni 70 dalle Brigate Rosse.
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