Tutti gli altri esponenti istituzionali dovranno accontentarsi delle agorà (palchi minori e lontani da quello centrale), anche Virginia Raggi che parlerà domenica pomeriggio. Nei padiglioni si racconterà la storia del Movimento dalle origini fino a palazzo Chigi ma soprattutto sarà svelato il futuro: Rousseau 2050 che descrive bene evoluzione, nome e simboli del M5S che sarà.
Nonostante le poche presenze attese e gli spazi ridotti, quest’anno le spese sono lievitate. Per l’occupazione del suolo pubblico gli organizzatori hanno dovuto spendere 36-37mila euro: praticamente il quadruplo rispetto a quattro anni fa. Ci sono anche imponenti misure di sicurezza.
METAL DETECTOR
Come un anno fa a Rimini gli ingressi saranno monitorati uno a uno e bisognerà passare attraverso un metal detector e l’intera area del Circo Massimo sarà recintata.
Il lato ovest, quello del Belvedere Romolo e Remo sarà dedicato esclusivamente ai parcheggi delle auto elettriche con cui il M5S ha stipulato le convenzioni per la festa. Il delegato alla sicurezza della sindaca Virginia Raggi, Marco Cardilli ieri ha confermato che per l’occasione «è prevista una maggiore concentrazione di forze ordine». «La polizia farà tutta la parte di security in senso stretto con più uomini, controlli, blocchi della circolazione laddove sarà necessario. In campo anche la polizia locale, come sempre», ha aggiunto.
GLI AUTOBUS
C’è parecchia preoccupazione sull’affluenza perché gli autobus allestiti per il trasporto dalle altre regioni hanno dovuto accorpare più province per essere riempiti. E anche le micro donazioni dei militanti non sono state generosissime. Ecco perché è stato indispensabile il contributo di 2 mila euro chiesto a ciascun parlamentare.
E poi ci sono le ultime recenti vicende legate al condono fiscale. Quanto basta per disamorare i militanti storici che hanno già ingoiato la marcia indietro su Tap e Tav.
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