Omicidio Roma, l'autopsia: Varani morto per le sevizie, la coltellata al cuore non fu fatale

Omicidio Roma, l'autopsia: Varani morto per le sevizie, la coltellata al cuore non fu fatale
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Giovedì 10 Marzo 2016, 14:06 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 09:02

La coltellata al cuore di Luca Varani, ucciso nell'abitazione di Manuel Foffo dallo stesso Foffo e da Marco Prato durante un festino a base di alcol e cocaina, non fu decisiva per determinare la morte del giovane. È quanto si è appreso negli ambienti investigativi con riferimento all'esito dell'autopsia. Varani comunque sarebbe morto per le ferite e le sevizie subite.


Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, svolto ieri, i due si erano accusati a vicenda sulla reponsabilità di chi avesse inferto la coltellata. Foffo è stato nuovamente sentito dal pm Francesco Scavo: un interrogatorio durato alcune ore in cui l'assassino reo confesso ha detto che «Prato ha detto bugie e io non sono un predatore sessuale». E' stato lo stesso Foffo a chiedere di essere nuovamente ascoltato dal titolare dell'inchiesta per ribadire la sua versione dei fatti. La decisione di «fare del male a qualcuno» si sarebbe palesata nella mente dei due killer, secondo quando sostiene Foffo, nella serata di giovedì 3 marzo. Intanto gli inquirenti oltre che di una donna bionda, sono in cerca anche di un'altra persona che avrebbe incontrato Varani la mattina di venerdì. Per chi indaga, queste persone potrebbero fornire elementi importanti all'inchiesta soprattutto per chiarire le fasi che hanno preceduto l'arrivo di Varani nell'appartamento al Collatino dove si è consumata la tragedia.

Dall'inchiesta della Procura continuano a emergere particolari agghiaccianti. Dopo averlo massacrato a morte i due killer hanno dormito abbracciati sul letto.  Secondo gli inquirenti la ricostruzione fornita da Foffo è «credibile» perchè si è assunto una «responsabilità schiacciante». Ancora da accertare se Foffo e Prato abbiamo fatto sesso nelle ore precedenti alla tragedia mentre entrambi sostengono di non avere avuto rapporti dopo l'omicidio.

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