Roma, Licia Colò: «Papà cacciato
dal circolo solo perché ha il pannolone»

Licia Colò con il papà
di Licia Colò
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Martedì 22 Gennaio 2013, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 08:46
Caro direttore,

venerd sono stata contattata da un responsabile del Centro sportivo di Acilia frequentato dalla mia famiglia che con imbarazzo mi ha comunicato che c’erano dei problemi con mio padre in quanto, portatore di pannolone sotto i pantaloni da passeggio, non era persona gradita agli altri habituè della piscina. Siamo nel 2013 ed ancora esistono persone o circoli sportivi che fanno discriminazioni di questo tipo.



Chi ha chiesto l’allontanamento di mio padre o di qualsiasi altro portatore di handicap si dovrebbe vergognare di chiamarsi uomo, ma cosa ancor più grave è che la direzione del centro abbia avvallato la richiesta e quindi sia diventata complice di questa inciviltà. Chi è portatore di handicap dovrebbe essere protetto ed aiutato e l’intolleranza dovrebbe essere additata come retaggio di un vergognoso passato. Quello che più mi ferisce poi è questa mancanza di rispetto nei confronti di chi alla vita ha dato molto ma dalla vita, per diversi motivi, oggi riceve poco.



Ricordiamo, se avremo la fortuna di invecchiare, queste discriminazioni potrebbero ricadere su ognuno di noi.




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