Un serpente nel bel mezzo del palazzo. È successo agli inquilini del condominio di via degli Scipioni, quartiere Prati, in pieno centro a Roma. Per due giorni, a partire da domenica 30 aprile, il rettile ha scorrazzato liberamente nel cortile dello stabile, senza che nessuno fosse intervenuto. «Mi sono subito attivata per avvisare gli enti competenti, che poi di competente hanno solo una definizione convenzionale racconta Veronica Francesconi, tra le inquiline del palazzo Ho chiamato il corpo dei vigili urbani di Roma, i quali non occupandosi del recupero rettili, mi hanno consigliato di contattare il corpo forestale al 1515».
L'ODISSEA
Da lì è iniziata l'odissea: «L'operatore del corpo forestale dice che neanche loro, purtroppo, si possono occupare del recupero rettili perché a giorni il servizio sarà disattivato. A questo punto richiamo il comune allo 060606 continua Veronica i cui addetti mi hanno consigliato (di nuovo) di contattare il corpo forestale o di sentire gli operatori di LIPU, la Lega Italiana Protezione Uccelli, che dovrebbero occuparsene». Col LIPU non va meglio, anzi. «Cerco di spiegare che si tratta non di un rettile bianco ma di un rettile nero».

Gli operatori rispondono che la loro presenza è normale «ma a me sembra assurdo, visto che siamo in una zona condominiale, in centro città», aggiunge, esasperata, Veronica. Il serpente, dopo due giorni di scorribande, si è dileguato. Ma soltanto per ora. La stessa cosa è accaduta per una capra avvistata due sere fa nel centralissimo largo Argentina. Quando l'animale è spuntato tutti a fare foto e a riprendere la scena. Non si sa da dove venisse né dove fosse diretto. Dopo tanti scatti è scomparso in direzione Tevere e non si è visto più.