Raid a Trastevere, tifosi laziali a caccia di tedeschi con spranghe e bastoni: distrutte vetrine e auto

Raid a Trastevere, tifosi laziali a caccia di tedeschi con spranghe e bastoni: distrutte vetrine e auto
di Alessia Marani
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 01:46 - Ultimo aggiornamento: 02:03
Non c'è pace per Roma assediata dagli ultrà. Dopo gli scontri dei tifosi dell'Eintracht Francoforte e le forze dell'ordine prima del match con la Lazio e il tentativo di invasione di campo, finito con un arresto, in tarda serata una cinquantina di laziali vestiti di nero, incappucciati e con sciarpe, dalle 23.30 alle 00.30, hanno seminato il panico nel rione Trastevere. Secondo quanto riportato da testimoni avrebbero picchiato qualsiasi tifoso tedesco a vista e uno di questi aveva almeno una ferita sanguinante sulla fronte. Nel raid gli ultrà biancocelesti, armati di spranghe e bastoni, avrebbero spaccato vetri delle macchine parcheggiate e vetrine a caso.

I tedeschi e altri turisti impauriti avrebbero trovato riparo dentro un ristorante di via San Francesco a Ripa.
Il MamaSi ha chiuso le serrande e i clienti si sono barricati dentro. Un altro supporter tedesco sarebbe stato ferito nei pressi della storica pizzeria Da Ivo e portato in ospedale in codice giallo. Sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri a caccia dei fuggitivi.

Il clima di odio tra le due tifoserie, già divise da opposte simpatie politiche, si era inasprito nel match di andata, quando i laziali furono oggetto di attacchi e provocazioni. "Hanno attaccato anche le famiglie coi bambini", lamentarono i laziali. A Francoforte a spalleggiare i tedeschi c'erano anche i tifosi dell'Atalanta, gemellati con l'Eintracht.  Il ritorno, dunque, presagiva possibili vendette. 
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