Roma, i lavori infiniti del Giubileo: su via della Conciliazione, lo scempio delle borchie

Roma, i lavori infiniti del Giubileo: su via della Conciliazione, lo scempio delle borchie
di Laura Bogliolo
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Giovedì 15 Dicembre 2016, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 13:00

A un attimo dall'estasi, ma accompagnati da uno strano rumore di ferraglia. Alle spalle via di Porta Angelica, davanti al colonnato del Bernini e alla sua maestosità, quella in grado di torchiare l'ego del peggiore dei narcisisti. L'istinto costringe quasi a inchinarsi per rendere omaggio alla sublime piazza San Pietro. Poi arriva, inaspettata e non richiesta, come l'ultima puntata di The Young Pope, la distrazione, la nota stonata che scompiglia la partitura della sinfonia più bella. Un rumorino fastidioso in sottofondo, simile al primo popcorn masticato nell'oasi di un cinema. C'è un tintinnare scomposto ad accompagnare i passi su piazza Pio XII, aumenta entrando in via della Conciliazione. Osservando bene, al curioso rumore (ricorda mattonelle che si rompono) si aggiungono passi incerti e scivolosi. E c'è chi inciampa. L'estasi scompare abbassando lo sguardo: ci sono delle borchie (per i tecnici del Comune sono tappi) fissate in modo sbilenco sui sampietrini. Servono per coprire fori dentro ai quali fino a qualche giorno fa erano infilate le barriere in ghisa installate per creare i percorsi giubilari, contenere la folla di pellegrini. Il Giubileo è finito il 20 novembre. I parapedonali (una sorta di transenne con la croce di Sant'Andrea, paletti) dovevano essere sfilati subito dopo. Ma qualcosa è andato storto.

IL PASTICCIACCIO
C'è chi racconta che inizialmente i «tappi non si trovavano più» e sarebbe troppo facile ironizzare. Poi finalmente sono arrivati gli operai per la grande opera: sfilare i paletti. Lo hanno fatto soltanto per una sola fila e per qualche metro. Hanno tappato i buchi con le borchie ma poi si sono accorti che i tappi erano scivolosi, potevano insomma rappresentare un problema per la sicurezza. Hanno inoltre notato che si sollevano un po'. L'opera è stata sospesa, in attesa di soluzioni. Risultato: c'è un'unica fila sdentata di transenne che arriva fino alla piazza: l'altra è stata tolta e i fori coperti da quei cerchi scivolosi sbattono di continuo sui sampietrini provocando il fastidioso rumorino. La creazione dei percorsi giubilari e il restyling di via della Conciliazione venne annunciato dal Comune nell'agosto del 2015. Il costo complessivo dei lavori fu di oltre 900 mila euro (il cantiere su via della Conciliazione riguardava solo il primo lotto della spesa totale). In quell'occasione si parlò proprio dei famosi «parapedonali in ghisa rimovibili». Pensati (e pagati) per essere appunto rimossi.
Residenti e commercianti della zona hanno tentato di raccogliere informazioni sul pasticciaccio di via della Conciliazione.
IL BANDO
È emerso quanto segue: il Simu (dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana del Comune) sta lavorando a un bando per affidare i lavori per risolvere il problema. Perché toppe, rattoppi e buche non riguardano ormai soltanto la periferia o una delle arterie più trafficate come la Tangenziale Est e la galleria Fleming ristretta a una carreggiata più volte a causa di una buca che non si riesce a riparare (per settimane è stata presidiata da una pattuglia dei vigili). Il problema dell'asfalto che si sfalda, delle buche rattoppate e dei lavori venuti male non riguarda più soltanto il Quadraro, con la storica buca in via Spartaco dove l'ironia dei romani è rimasta tracciata in un cartello con la scritta In questa buca inciampò Spartaco; o l'Appio Tuscolano, con un'altra storica voragine in viale Furio Camillo (un altro cartello, un'altra scritta: Qui ci inciampò Giulio Cesare). Toppe, rattoppi e bandi per rimediare a situazioni sbilenche ora riguardano anche la piazza più importante del mondo.

LAVORI E SICUREZZA
I lavori sembrano essere anche complessi: si dovranno riempire i fori dove sono stati inseriti i pali e poi rifare il manto stradale, ricordando che lì ci sono sampietrini. Un paio di mesi di cantiere per ogni tratto di cancellata e chissà quanti soldi ancora da spendere. «Vorremmo soltanto sapere quando verranno tolti i parapedonali chiede ad esempio l'Associazione dei commercianti di via della Conciliazione ci avevano detto che li avrebbero tolti il giorno dopo la fine del Giubileo, ormai è passato quasi un mese». Le transenne tra l'altro impediscono ai turisti di attraversare la strada da un lato all'altro di via della Conciliazione (si devono percorrere metri e trovare l'uscita).
E ci sono anche problemi di sicurezza. «L'altra sera raccontava una commerciante un'ambulanza doveva soccorrere una persona davanti all'Auditorium, ha dovuto perdere tempo e imboccare la corsia laterale poiché quella centrale per colpa dei parapedonali non consentiva l'intervento».