Piazza de’ Ricci, ore 19.30: un’impressionante sfilza di auto e di security, uno schieramento incredibile di forze dell’ordine preannunciano un arrivo importantissimo.
Poco dopo, infatti, si materializza davanti a un celebre ristorante l’ospite esclusivo: è il segretario di Stato americano John Kerry, fresco di sbarco. Prima della full immersion istituzionale al fianco del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, atteso questa sera nella Capitale con la moglie Michelle, Kerry si è regalato una serata da buongustaio. Il segretario di Stato americano è un grande estimatore della cucina italiana ed è “di casa” nel locale a due passi da Campo de’ Fiori: anche lo scorso ottobre, accompagnato dalla moglie Teresa Heinz, aveva gustato nel locale gamberi cotti nel
Martini, polpettine di ricciola, polenta al baccalà, filetto di spada con funghi porcini in crosta di mandorle.
Al suo arrivo con una folta delegazione e con imponenti misure di sicurezza che hanno blindato la sua cena esclusiva, Kerry è stato subito salutato con calore da alcuni commensali che lo hanno “incrociato” mentre si dirigeva nello spazio che gli è stato riservato. Due ore dopo, all’uscita, dopo una lunga conversazione al telefonino, circondato dalla scorta ha salutato la folla e si è fermato a scherzare con due ragazzini americani.