Tivoli, rivive il mondo di Jane Austen tra ombrellini, ricami e merletti

Tivoli, rivive il mondo di Jane Austen tra ombrellini, ricami e merletti
di Laura Larcan
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Lunedì 17 Ottobre 2016, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 00:10

Tutti pazzi per Jane Austen. L'autrice di "Orgoglio e Pregiudizio" seduce ancora schiere di appassionate (e appassionati) lettori che in suo onore organizzano raduni letterari rigorosamente con dress code. Un fenomeno unico di massa che celebra l’inglese scrittrice, di cui nel 2017 ricorre il bimillenario della morte. I cappellini con piume civettuole si alternano ad acconciature sofisticate dove nastri s’intrecciano a fiori. Ombrellini, borsette e cestini riempiono l’aria. Le mantelle con il cappuccio sono state lasciate nel guardaroba, ma gli abiti gareggiano a colpi di colori, ricami e fiocchi in uno stile regency impeccabile.

 

 


Tra i viali e le aiuole di Villa d’Este a Tivoli è stato tutto un frusciare di rasi e taffetà ieri. Sembrava di stare sul set di un film in costume tratto da un romanzo di Jane Austen. E complimento più grande non potrebbe essere fatto a questa compagnia di Janeites, appassionate lettrici della famosa leggendaria intramontabile scrittrice inglese morta nel 1817 a 42 anni. Si sono date appuntamento nei giardini della villa rinascimentale alle porte di Roma, per un incontro a la page che ha regalato atmosfere cinematografiche. «L’abbiamo scelta perché evocativa del Grand Tour che tanto amava il fratello di Jane, Edward Austen che visitò il luogo», racconta Valeria Valenziano curatrice della pagina facebook “Nel mondo di Jane Austen” divulgatrice via social di vita, letteratura, moda, cinema e fiction dedicati all’autrice di “Orgoglio e Pregiudizio”, mamma di un personaggio di culto come Mr. Darcy. 

«È un gioco che nasce da una passione, perché non ci stanchiamo mai di leggere i suoi libri e le sue lettere, tutto il suo mondo letterario», continua Valeria. Il suo primo vestito l’ha cucito qualche anno fa per andare a Bath, amata cittadella termale della Austen, con la mamma, poi non ha più smesso. E la passione è tale che l’abito contribuisce a rendere l’atmosfera incantata. «Cuciamo da sole i nostri abiti, confezioniamo gli accessori, cerchiamo tessuti e oggetti nei mercatini d’anticaglie», racconta Valeria, non senza citare un’altra pagina facebook “Nell’armadio di Jane Austen”. L’eleganza più vezzosa sembra un omaggio alla dolce Emma, le mise raffinate potrebbero celebrare lo spirito di Elizabeth eroina di Orgoglio e Pregiudizio, mentre il look più sobrio echeggia la Anne di Persuasione. Ma non di sole passeggiate vivono i raduni letterari di Jane Austen. Le vere Janeites devono saper danzare, e magari organizzare un tè danzante, se non un pic nic all’altezza di Ragione e Sentimento. Il calendario di rendez vous è fitto e lo sarà ancora di più nel 2017. Tra uno stage di danze austeniane e un tè danzante, visite ai musei e appuntamenti internazionali, come il gran ballo a Madrid. Valeria sta già cucendo un abito nuovo per l’occasione: «All’inizio non sapevo molto di moda, ho cominciato studiando i film, gli sceneggiati, sfogliando i libri di storia dell’arte. Ho visitato musei e consultato i loro archivi, come l’Albert and Victoria Museum di Londra, che conserva una raccolta di abiti originali splendidi». Per Jane si vive ancora di orgoglio e sentimento.


 

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