Tevere sorvegliato speciale anche da James Bond.
Gli occhi della troupe sono tutti puntati sul livello del fiume, per programmare la terza notte di riprese. Il bollettino idrografico è infatti fondamentale per l'esito del ciak. Nel pomeriggio (intorno alle 18:15) il livello era calato, scendendo sotto la banchina di 10 centimetri. Ma gli esperti allertano che la quota dovrebbe risalire in serata. E le banchine sono così a rischio. Per questo la troupe deve modificare il calendario di lavoro. Niente ciak sugli argini stanotte, si "ripiega" sullo Scalo De Pinedo, all'asciutto, per la famosa scena delle macchine fuoriserie che scendono, nell'inseguimento al cardiopalma, sulla grande scalinata d'epoca (sotto il monumento a Giacomo Matteotti).
La produzione di "Spectre", la 24esima pellicola della saga 007, ha reclutato addirittura uno specialista della Protezione Civile che elabora per loro previsioni con un anticipo di 24 ore almeno su maltempo e condizioni del Tevere.
Già ieri notte il ciak sullo Scalo De Pinedo è saltato a causa delle piogge battenti, che ne hanno impedito la resa. Quindi stanotte le riprese si concentreranno sulla scalinata. Domani mattina valuteranno se rimanere per una quarta notte di riprese sulle banchine del lungotevere Michelangelo. Quanto alla manutenzione delle banchine, la produzione di "Spectre" è intervenuta per bonificare tutta l'area, come raccontano i testimoni. Hanno chiuso tutte le buche presenti sulla pista ciclabile. Lavori lampo, commissionati dall'agente di Sua Maestà.