L'APPELLO AL PREFETTO
«Le condizioni in cui versa il dipartimento Tutela Ambientale prosegue la missiva non garantiscono una rapida gestione dell'emergenza» pertanto, invocando la Costituzione e l'articolo 118, al braccio operativo del governo su Roma si chiede «di voler intervenire per la protezione e l'incolumità dei cittadini» dal momento che il Comune non è in grado. Scenari quasi apocalittici e lamentele che piovono non solo dai mini-comuni a guida Pd. «È difficile non riuscire a chiedersi analizza Monica Lozzi, presidente cinquestelle del VII Municipio come mai da almeno tre anni il dipartimento Ambiente non riesce a muoversi, la situazione è critica». Nel suo territorio ci sono almeno 30 alberi che andrebbero non solo potati ma «abbattuti completamente e sostituiti da tempo in via Appio Claudio prosegue la presidente gli ultimi solleciti li abbiamo trasmessi la scorsa settimana ma ancora è tutto fermo».
LE ALTRE URGENZE
Le criticità proseguono in via dei Salesiani «Dove abbiamo inoltrato altre segnalazioni e in quasi tutte le traverse di via Tuscolana e via Appia dove ci sono platani da potare». Non va meglio in V Municipio: «a Centocelle analizza il presidente Boccuzzi alla Maranella ma anche in via San Pietro di Basselica dove abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni, alcune anche da parte di una farmacia che si è vista i rami dentro al locale». La situazione più pericolosa è sulla Prenestina: «Quando piove o tira vento conclude il presidente ci sono dei problemi, gli alberi sono molto vecchi, poi per il fatto delle rotaie del tram dobbiamo spesso livellare la strada intervenendo sulle radici e questo indebolisce alberi già malati o morti, solo che su questi non dobbiamo intervenire noi». A Ostia l'assessore all'Ambiente Ieva fa due conti: «Il nostro Municipio conta un milione e mezzo di mq di verde, servirebbero almeno 4 milioni di euro l'anno ma ne abbiamo meno della metà e appena 13 giardinieri. Stiamo avviando il nostro monitoraggio e censimento per circa 6 mila alberi e piante ma abbiamo strade trafficatissime e gestite dal Comune che sono a rischio come appunto la via del Mare, l'Ostiense e la Colombo».
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