Marino all'Anci: «Dal primo gennaio Roma capitale subentrerà alla Provincia»

Marino all'Anci: «Dal primo gennaio Roma capitale subentrerà alla Provincia»
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Giovedì 24 Ottobre 2013, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 11:15
Dal primo gennaio Roma capitale subentrer nell'ambito del territorio cittadino alla Provincia di Roma. Lo ha annunciato il sindaco Ignazio Marino intervenendo all'Assemblea nazionale dell'Anci a Firenze.



«Non può non suscitare apprezzamento la rinnovata scelta di prevedere per Roma Capitale un regime diverso dalle altre Città metropolitane - afferma Marino - e, dunque, farle assumere da subito, dal 1 gennaio del 2014, la natura giuridica e le funzioni di Città metropolitana. Questo consentirà a Roma Capitale di subentrare immediatamente, nell'ambito del territorio cittadino, alla Provincia di Roma. Le ragioni di tale specialità stanno, come è evidente a tutti, innanzitutto nelle dimensioni territoriali della città di Roma e in quelle della sua popolazione. L'idea di mettere Roma Capitale e il suo territorio quale fulcro della relativa Città metropolitana, e di consentire ai Comuni confinanti di aderirvi successivamente, non è semplicemente l'effetto di una naturale forza attrattiva che Roma da sempre esercita nei confronti del suo hinterland ma esprime la necessità che questo processo di governo di area vasta debba partire da Roma senza però forzature o tentativi di egemonizzazione e senza prescindere dalla consapevole adesione di chi intenda parteciparvi».



Per il primo cittadino occorre però, «per evitare un ingiustificabile passo indietro, che tale specialità di Roma Capitale nell'ambito delle Città metropolitane sia riconosciuta senza mettere in discussione le funzioni che le derivano dal suo peculiare ordinamento, ancorché definito 'transitoriò dalla legge e dai decreti che l'hanno sin qui definito a partire dalla legge 42 del 2009».




«Il Governo ci aiuti sulla riforma delle città metropolitane». «La Città metropolitana - aggiunge il sindaco di Roma - rappresenta l'occasione per attrarre investimenti, per dare risposta alle emergenze occupazionali e sociali, per dare vita a nuove forme di cittadinanza attiva e di collaborazione tra gli enti di governo locale. Per questo è necessario che il Governo sostenga fattivamente questo disegno mediante interventi normativi mirati e mettendo a disposizione risorse che consentano alle Città metropolitane di competere con le sfide dell'innovazione che le provengono dalle esperienze degli altri poli europei».



«I fondi strutturali 2014-2020, secondo quanto già proposto, costituiscono in tal senso una opportunità straordinaria, che non può essere lasciata cadere nel vuoto, per sostenere investimenti di carattere metropolitano e per finanziare i progetti più rilevanti e innovativi dell'agenda urbana delle Città metropolitane che sono già disponibili»
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Il debito. «Sul debito? Stiamo lavorando». Così il sindaco Marino, risponde a una domanda sui problemi finanziari del Comune di Roma e il debito.
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