I nuovi ambienti di grandi dimensioni consentono di evitare le soste delle barelle nei corridoi e permettono anche una maggiore riservatezza. Migliorato anche il comfort per gli accompagnatori a cui sono dedicate due sale di attesa esterne, che potranno utilizzare un totem informativo con lettore ottico e una app per smartphone, per avere in tempo reale notizie sulla fase di percorso del paziente. Per garantire un’assistenza più efficace ai pazienti dì maggior gravità sono stati acquistati 2 ventilatori polmonari, 3 defibrillatori bifasici, 6 monitor multiparametrici portatili, oltre a lampade per visita, ecografi carrellati e un videolaringoscopio per intubazioni difficili. Riqualificati anche gli spazi della radiologia d’urgenza e i servizi per gli utenti diversamente abili che erano in precedenza carenti. L'investimento totale è stato di circa un milione di euro.
Soddisfatto dell’opera di riaqualificazione il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti:"Il San Filippo Neri era un ospedale che in passato si era deciso di chiudere ma noi avevamo promesso di non farlo. Oggi e' aperto, si e' ripreso a investire, presto riaprira' la Pma e quindi anche questo e' un impegno rispettato". Al termine dell'inaugurazione Alessio D'Amato, responsabile della cabina di regia della Sanità nel Lazio ha risposto così a chi gli faceva notare che l'azienda ospedaliera San Filippo Neri era risultata ultima nelle rilevazioni del programma nazionale esiti del ministero della Salute: "E' stato ancora codificato come azienda ospedaliera, ma gia' da un anno il San Filippo Neri e' presidio dell'Asl RmE per cui la lettura che e' stata data dei flussi andra' corretta".