Giubileo, stop ad armi e sorvolo della città. Vietati anche i fuochi d'artificio

Giubileo, stop ad armi e sorvolo della città. Vietati anche i fuochi d'artificio
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Sabato 5 Dicembre 2015, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 10:27

Roma sotto scorta in attesa dell'apertura della Porta santa che avverrà mercoledì 8 dicembre. Da domenica scattano i primi divieti.

ARMI Dalle 6 di domenica e fino alle 18 di mercoledì 9 dicembre, sarà vietato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici nel territorio di Roma compreso nel Gra. Lo ha disposto il prefetto della Capitale in vista dell'apertura della Porta Santa, che inaugurerà il Giubileo. Vietata anche l'accensione di fuochi d'artificio.

Nelle giornate del 7 e dell'8 dicembre, il prefetto della Capitale, Franco Gabrielli, ha anche disposto l'interruzione delle riprese televisive e cinematografiche che comportino l'utilizzo di armi ad uso scenico e di mezzi ed equipaggiamenti fac-simili a quelli in uso alle forze di polizia e alle forze armate. Si tratta di misure già attuate in occasione di altri grandi eventi e predisposte nell'ambito del piano coordinato dalla Questura per garantire la sicurezza in occasione dell'apertura dell'Anno Santo.

DIVIETO DI SORVOLO E' stato predisposto dall'Enac il divieto assoluto di sorvolo tra le 6 e le 22. Il provvedimento, che rientra nel piano sicurezza, riguarderà il centro di Roma e lo spazio aereo sopra le principali basiliche.

LE TELECAMERE Sono circa 200, secondo gli addetti ai lavori, le nuove telecamere che nell'ultima settimana sono state installate nella zona del Vaticano e del centro storico di Roma. L'area di San Pietro, a tre giorni dall'inizio del Giubileo appare super-presidiata: dall'uscita della metro Ottaviano fino a via della Conciliazione, si contano per un chilometro circa ottanta uomini in divisa, tra militari dell'esercito, polizia, carabinieri e vigili. «Non si sono mai viste così tante forze dell'ordine», commenta un abitante della zona. «Sono aumentati subito dopo gli attentati di Parigi più o meno» afferma la commessa di un negozio.

«In previsione di un imponente afflusso di pellegrini a Roma per il Giubileo straordinario della Misericordia c'è massima attenzione e il Comune farà la sua parte a testa alta con l'impiego di tutte le risorse necessarie per far celebrare questo evento nel miglior modo possibile»: ha detto Francesco Paolo Tronca, commissario straordinario a Roma. «Quello che ci aspetta è complesso ma Roma capitale farà il possibile, ce la faremo», ha detto il prefetto Tronca dopo aver sottolineato che questa ad Assisi «sarà la prima e con ogni probabilità anche l'unica visita fuori porta». «Con quello spirito di abnegazione e senso del dovere che lo Stato e tutte le amministrazioni metteranno in campo - ha poi affermato - sono certo che questo Giubileo sarà un grande successo proprio come per l'Expo». Per Tronca questi sono «eventi mondiali che accendono riflettori ma sta a noi fare in modo che poi questi non si spengano mai». «Sono l'opportunità - ha concluso Tronca - per dare all'Italia la giusta immagine che merita».