Giubileo, per le emergenze le eliambulanze
potranno atterrare sul raccordo e nelle caserme

Giubileo, per le emergenze le eliambulanze potranno atterrare sul raccordo e nelle caserme
di Mauro Evangelisti
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Sabato 19 Settembre 2015, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 16:13
Le eliambulanze del 118 di Roma potranno atterrare in otto aree di servizio sul raccordo e in cinque siti militari. E’ la novità in vista del Giubileo che renderà più rapido ed efficiente il soccorso e che resterà anche dopo la conclusione dell’Anno Santo. Appena arriverà l’autorizzazione dell’Enac, inoltre, potranno essere usati anche numerosi campi da calcio sparsi nei quartieri di Roma. In totale, saranno 38 le aree utili per gli atterraggi e i decolli. Ieri il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, è salito su uno degli elicotteri dell’Ares (agenzia regionale per l’emergenza sanitaria), dalla base sulla Salaria gestita da Elitaliana. Ha sorvolato le otto piazzole, a ridosso dei distributori delle Gra. «Questa innovazione, resa possibile grazie a una legge il cui primo firmatario fu Francesco Storace, esponente della minoranza - ha ricordato Zingaretti - è importante perché consente di arrivare più vicini ai luoghi delle emergenze, rendere più rapidi i soccorsi e i trasporti in ospedale». «Saremo la prima regione in Italia - ha ricordato Alessio D’Amato, responsabile della cabina di regia della sanità - che attiverà anche il servizio di eliambulanza neonatale».



Nel dettaglio: nel Gra le piazzole sono a Settebagni (interna), Casilina (esterna e interna), Ardeatina (estera), Pisana (esterna e interna) e Magliana Nord. Un’ultima area sarà realizzata a Selva Candida. I cinque siti militari che si potranno usare grazie a un accordo con il ministero della Difesa sono la caserma Macao (per l’Umberto I), la Cecchignola (Sant’Eugenio), l’ex aeroporto di Centocelle (per tutta l’area sud-est della Capitale). Inoltre, le eliambulanze potranno usare l’aeroporto militare Moscardini a Frosinone e il teleposto dell’Aeronautica militare a Ponza. A giorni sarà inaugurata l’elisuperfice di Acquapendente, nel Viterbese. Al sopralluogo ha partecipato anche il direttore generale dell'Ares, Maria Paola Corradi.



Ha concluso il comandante Alessandro Giulivi, direttore operativo di Elitaliana: «La possibilità di atterrare anche sul raccordo e nei cinque siti militari renderà ancora più efficiente il nostro lavoro».
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