Encomi del Generale Rispoli per 60 carabinieri,
premiati i militari che indagarono per il delitto Varani

Encomi del Generale Rispoli per 60 carabinieri, premiati i militari che indagarono per il delitto Varani
di Elena Panarella
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Martedì 11 Dicembre 2018, 16:40
Sono stati consegnati questa mattina a 60 carabinieri gli encomi per essersi distinti in operazioni particolari. A consegnarli è stato il Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, Generale di Divisione Andrea Rispoli, in visita al Comando Provinciale. L’ufficiale è stato ricevuto nella storica caserma di Piazza San Lorenzo in Lucina, dal comandante Provinciale, Colonnello Francesco Gargaro. Durante l’incontro ha poi consegnato 60 encomi, concessi a carabinieri distintisi in diverse operazioni di servizio. Tra questi, premiati i carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci e del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Dante che hanno fornito un determinante contributo alle indagini per la soluzione dell’omicidio Varani.

Nel corso del suo intervento, il Generale Rispoli, oltre a formulare gli auguri per le prossime festività Natalizie ha ribadito il proprio apprezzamento per «l’impegno quotidianamente profuso da tutti i carabinieri del Comando Provinciale di Roma nel contrasto ad ogni forma di criminalità e per gli sforzi effettuati per rispondere in modo sempre più aderente alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini». Il Comandante della Legione Lazio si è in particolare soffermato sulla capillare attività di controllo del territorio assicurata dalle Stazioni carabinieri che «con il loro impegno silenzioso, convinto e concreto riescono a garantire un’efficace forma di protezione ravvicinata alle comunità di riferimento».

Premiati inoltre gli uomini della Stazione Monteverde Nuovo che hanno partecipato alle indagini che hanno consentito di arrestare 5 persone, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di furti ai danni di alcune tabaccherie della Capitale nelle zone di Monteverde e Monte Mario, rubando ingenti quantitativi di tabacchi, valori bollati, ricariche telefoniche, Gratta e Vinci e denaro contenuto nei registratori di cassa; un militare del Nucleo Radiomobile che, libero dal servizio, non ha esitato ad affrontare un rapinatore all’interno di un supermercato. Ma anche un militare della Stazione San Paolo intervenuto, fornendo un determinante contributo all’arresto di un malvivente che aveva rapinato una farmacia con un coltello e ferendo il titolare dell’esercizio commerciale. E ancora i militari del Nucleo Investigativo di via in Selci per aver fornito un determinante contributo ad una complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine; i carabinieri della Stazione San Lorenzo in Lucina per aver fornito un determinante contributo ad una complessa attività investigativa che ha consentito di disarticolare un gruppo criminale, costituito da extracomunitari, responsabile di ricettazione e di varie rapine perpetrate in danno di turisti stranieri, simulando l’appartenenza a forze di polizia.

Encomio anche per un carabiniere del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale che, libero dal servizio e in abiti civili, ha individuato e bloccato un cittadino extracomunitario responsabile di tentata rapina, poi sfociata in efferata violenza sessuale, nei confronti di una giovane studentessa. Inoltre, i carabinieri del Nucleo Investigativo e della Stazione Roma Monteverde Nuovo per aver fornito un determinante contributo a complesse attività tecniche che hanno consentito di acquisire inconfutabili elementi di reità nei confronti del responsabile del tentato omicidio di un’anziana commerciante, commesso a scopo di rapina; i carabinieri della Stazione Appia che hanno partecipato all’indagine che ha consentito di identificare e arrestare 2 persone, resesi responsabili di sequestro di persona, violenza sessuale e rapina in danno di una ragazza; i carabinieri della Sezione di Pg che hanno fornito un determinante contributo ad una complessa attività d’indagine che ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale, operante principalmente nei locali più conosciuti della Capitale, responsabile di traffico di sostanze stupefacenti. 
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