Roma, il cinema viene sequestrato: un gattino resta prigioniero

Roma, il cinema viene sequestrato: un gattino resta prigioniero
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 19 Luglio 2017, 15:12 - Ultimo aggiornamento: 16:59
Il gattino sotto sequestro. Miagola dietro la porta a vetri sigillata dai nastri gialli, chi sta dall'altra parte lo guarda e vorrebbe fare qualcosa. Ma non può: nei locali dell'Eurcine non si entra, è in corso un'inchiesta per un crollo durante i lavori di ristrutturazione. E il micio? Continua a chiedere aiuto, chissà come è finito lì e non sa uscirne. Miagola e miagola così tanto che i dipendenti dell'Inps, all'Eur, scendono in strada e vanno a guardare. E pure i residenti si inteneriscono, tutti lì attorno al gattino prigioniero nel cinema sequestrato.

Qualcuno chiama Patrizia Prestipino, ex mini-sindaco del IX Municipio, e lei lascia la spiaggia per correre dal micio intrappolato. I vigili urbani, loro sì che possono entrare nei locali sigillati dopo che il 10 luglio scorso è crollato un controsoffitto durante i lavori e tre operai sono rimasti feriti. Il cinema era in chiusura estiva. Gli agenti si mettono alla ricerca del gattino, lasciano una ciotola d'acqua e dei croccantini. Ma lui, forse spaventato, si va a nascondere. Ci vorrebbe una gabbietta per prenderlo e portarlo fuori in salvo. Resisti, gattino, resisti. Qualcuno verrà a liberarti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA