LA DENUNCIA
Il furto è stato denunciato ai carabinieri a Roma che hanno attivato la locale stazione dell'Arma. Nell'abitazione sono state trovate in effetti impronte di scarpe piuttosto piccole. Un elemento che farebbe propendere per l'ipotesi di un'azione da parte di una banda di giovanissimi. Nella casa, stando a un sommario inventario della Maraini, non mancherebbe nulla. D'altra parte nell'abitazione non c'erano né denaro né gioielli né oggetti di valore. «Alcuni anni fa - continua la Maraini, autrice anche del romanzo La lunga vita di Marianna Ucrìa - mi avevano derubato nella casa a Roma. Ho messo le grate dappertutto ma evidentemente non sono servite. Ripeto: la cosa che mi ha fatto più male è la devastazione gratuita. Una cosa senza senso». I ladri, secondo un primo sopralluogo, si sarebbero trattenuti a lungo nella casa della Maraini. Quanto meno il tempo di bere diverse bottiglie di vino e di rovistare ovunque. Il furto, con quasi certezza, è stato messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì. «Sono passati da un buco piccolissimo fatto in una finestra - aggiunge la scrittrice - per questo mi pare credibile la storia della banda di giovanissimi».